La recente settima Assemblea Nazionale della Società Italiana del Dottorato di Ricerca (SIDRI), ospitata presso la Camera dei Deputati con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha rappresentato un momento cruciale per la comunità accademica italiana.
L’evento ha segnato il lancio del secondo volume della prestigiosa collana “I Quaderni di SIDRI”, un’iniziativa editoriale curata dal professor Enrico Bocciolesi, docente di Pedagogia Generale e Sociale all’Università Carlo Bo di Urbino, e dal professor Antonio De Lucia dell’Università Parthenope di Napoli, pubblicata da ESI – Edizioni Scientifiche Italiane.
“I Quaderni di SIDRI” ambiscono a costituire un osservatorio multidisciplinare, capace di catturare la complessità e la diversità della ricerca dottorale in Italia.
Il primo volume, commoventemente dedicato alla memoria di Madalina e Cristina Maria Bocciolesi, ha incarnato l’importanza del legame tra ricerca, personale e memoria.
Il secondo volume, intitolato “Umanità, Intelligenza Artificiale e Sostenibilità: Verso quale futuro?”, prosegue questa visione, affrontando tematiche di stringente attualità.
La scelta del tema riflette una crescente consapevolezza all’interno della comunità scientifica italiana riguardo alle sfide poste dall’avanzamento tecnologico e dalla necessità di un modello di sviluppo sostenibile.
L’intersezione tra umanità, intelligenza artificiale e sostenibilità non è solo un campo di indagine accademica, ma un imperativo etico e sociale.
La ricerca si interroga sulle implicazioni dell’IA per il futuro del lavoro, per l’equità sociale, per la tutela dell’ambiente e per la ridefinizione stessa di ciò che significa essere umani.
La professoressa Amalia De Leo dell’Università Cattolica di Brescia e il Decano di SIDRI, dott.
Mauro Barbini, hanno sottolineato come questa pubblicazione si inserisca in un percorso volto a promuovere un dibattito informato e costruttivo sulle trasformazioni in atto, stimolando la riflessione critica e la ricerca di soluzioni innovative.
Anche questo secondo volume è dedicato alla memoria di un ricercatore di spicco, Giancarlo Barbini, neuroscienziato di fama internazionale, il cui impegno e la cui visione hanno lasciato un segno profondo nel panorama scientifico.
La sua eredità continua a ispirare nuove generazioni di ricercatori a perseguire l’eccellenza e a contribuire al progresso della conoscenza, con un occhio costante alle implicazioni etiche e sociali del proprio lavoro.
L’evento e la pubblicazione rappresentano quindi un ponte tra ricerca, memoria, impegno civile e futuro, invitando la comunità accademica e l’intera società a interrogarsi sulle responsabilità che derivano dalla scoperta e dall’innovazione.