L’eccellenza dell’assistenza sanitaria dedicata alla donna in Umbria si consolida: i presidi ospedalieri di Città di Castello e Gubbio-Gualdo Tadino, entrambi centri di Area Critica (Dea) di primo livello dell’Unità Sanitaria Locale Umbria 1, si attestano tra le strutture sanitarie d’avanguardia a livello nazionale, ottenendo il prestigioso riconoscimento di 3 Bollini Rosa dalla Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale Salute della Donna e di Genere) per il biennio 2026-2027.
Questo traguardo non è solo un attestato di merito, ma anche una fotografia tangibile dell’impegno costante per una medicina centrata sulla persona, attenta alle complesse esigenze della donna in ogni fase della vita.
Il premio, conferito a seguito di un’attenta valutazione di indicatori qualitativi e quantitativi, certifica la capacità di questi ospedali di offrire un percorso assistenziale completo, dalla prevenzione primaria alla diagnosi precoce, fino alle terapie più avanzate, integrando una visione olistica che considera non solo gli aspetti clinici, ma anche quelli psicosociali e culturali.
La Fondazione Onda, attraverso il sistema dei Bollini Rosa, promuove da anni l’adozione di modelli organizzativi e clinici innovativi, volti a ridurre i divari di salute e a migliorare la qualità della vita delle donne.
Emanuele Ciotti, Direttore Generale dell’Usl Umbria 1, sottolinea come questo riconoscimento testimoni l’evoluzione verso un approccio personalizzato, incoraggiando attivamente le donne ad accedere ai servizi offerti dal network ospedaliero, con un’attenzione particolare alla sensibilizzazione e all’educazione sanitaria.
La conquista dei 3 Bollini Rosa, in particolare per il presidio di Branca che ha compiuto un significativo passo avanti rispetto all’edizione precedente, evidenzia un impegno continuo nell’innovazione e nel miglioramento dei processi assistenziali.
La cerimonia di premiazione, tenutasi presso il Ministero della Salute, ha visto la partecipazione di Teresa Tedesco, Direttrice del Presidio Ospedaliero di Branca e referente aziendale per i Bollini Rosa, e Mariana Cappannelli, dello staff qualità ed accreditamento dell’Usl Umbria 1, a testimonianza dell’importanza del lavoro di squadra e della competenza professionale che caratterizzano queste strutture sanitarie.
Questo successo conferma il ruolo cruciale dell’Umbria e, in particolare, dell’Usl Umbria 1, nel panorama nazionale per l’assistenza sanitaria alla donna, proiettando l’immagine di un sistema sanitario attento, innovativo e profondamente radicato nel territorio.
