La Regione Umbria ha formalizzato l’avvio della campagna di immunoprofilassi passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) per la stagione epidemica 2025-2026, con la Delibera di Giunta Regionale n. 1012 del 8 ottobre.
Questa iniziativa rappresenta un intervento strategico di sanità pubblica volto a mitigare l’impatto di un agente patogeno che, nei primi mesi di vita, costituisce la causa prevalente di infezioni respiratorie acute di severità significativa, con ricadute considerevoli sul sistema sanitario e sul benessere infantile.
L’immunoprofilassi, basata sulla somministrazione di anticorpi monoclonali, non si configura come una vaccinazione nel senso classico del termine, ma come una misura preventiva mirata a conferire un’immunità temporanea e passiva.
Questa strategia è particolarmente rilevante nei neonati e nei bambini di età inferiore a un anno, il cui sistema immunitario è ancora immaturo e più suscettibile alle complicanze derivanti dall’infezione da VRS.
La Presidente della Regione, Stefania Proietti, ha sottolineato con forza l’impegno dell’amministrazione regionale nella tutela della salute infantile, definendola “priorità assoluta”.
L’avvio tempestivo della campagna, unitamente all’allocazione di risorse finanziarie aggiuntive – pari a 650.000 euro, suscettibili di rimodulazione in seguito all’erogazione dei fondi ministeriali – testimoniano la volontà di estendere la protezione anche alla cosiddetta “coorte di recupero”, ovvero i bambini nati tra il primo aprile e il 30 settembre 2025.
Questo intervento si inserisce in un contesto globale di crescente attenzione alla prevenzione delle malattie respiratorie infantili, supportato da evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia nel ridurre la morbilità e la mortalità.
La campagna si articola in diverse fasi e si rivolge a specifiche categorie di soggetti.
I neonati nati tra il primo ottobre 2025 e il 31 marzo 2026 riceveranno l’immunoprofilassi direttamente presso i punti nascita degli ospedali regionali.
La coorte di recupero, nata tra il primo aprile e il 30 settembre 2025, sarà assistita dai centri vaccinali delle ASL.
Particolare attenzione sarà dedicata ai bambini fragili, di età inferiore ai 24 mesi, inclusi i neonati pretermine e quelli affetti da patologie preesistenti che li espongono a un rischio elevato di complicanze respiratorie, seguendo le linee guida ministeriali.
La Regione Umbria invita attivamente le famiglie dei bambini nati tra il primo aprile e il 30 settembre 2025, e dei soggetti fragili, a contattare i centri vaccinali delle ASL per ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di accesso al servizio e per programmare la somministrazione.
Questo approccio proattivo mira a massimizzare la copertura vaccinale e a garantire che tutti i bambini a rischio possano beneficiare di questa importante misura di prevenzione.
La campagna rappresenta un investimento nel futuro della salute infantile umbra, contribuendo a ridurre il carico di malattia e a migliorare la qualità della vita dei più piccoli.