In risposta alle recenti segnalazioni sull’aumento delle liste di attesa, la direzione strategica della Usl Umbria 2 ha ritenuto necessario comunicare in modo trasparente le azioni concrete intraprese per contrastare questo fenomeno e accelerare il recupero delle prestazioni sanitarie previste nei Percorsi di Tutela (Pdt).
L’approccio adottato è articolato su più livelli, in linea con le direttive regionali e il Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa (Pngla), mirando a un’inversione di tendenza significativa e duratura.
L’intervento si declina in quattro pilastri strategici, ognuno dei quali incarna un impegno specifico per ottimizzare l’erogazione dei servizi.
Innanzitutto, è stato avviato un processo di profonda riorganizzazione e rimodulazione dell’offerta aziendale, che va oltre la semplice aggiunta di appuntamenti.
Si tratta di una revisione strutturale che implica un’analisi dettagliata dei flussi di lavoro, l’ottimizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici e la riprogettazione degli spazi per massimizzare l’efficienza.
Un elemento chiave è il Piano Straordinario per l’abbattimento delle liste di attesa, che prevede l’attivazione di ulteriori sedute ambulatoriali e di esami, anche in giorni festivi e pre-festivi, sfruttando la produttività aggiuntiva e incrementando il numero di posti in agenda, recuperando le risorse generate dalle assenze non comunicate (“no-show”).
Si pone inoltre particolare attenzione all’appropriatezza prescrittiva, incentivando l’utilizzo di esami e visite più adatti alle reali esigenze del paziente, evitando duplicazioni e prescrizioni inappropriate.
L’incremento del personale sanitario, attraverso assunzioni dirette e ricorso a professionisti liberi, è un altro fattore determinante per ampliare la capacità operativa.
Un elemento cruciale è la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, che ha portato alla stipula di un accordo volto a coordinare la gestione dei Percorsi di Tutela nell’area di Terni, coinvolgendo servizi essenziali come senologia, diagnostica per immagini (ecografie, risonanza magnetica encefalo, ecocolordoppler, mammografia), valutazione delle malattie reumatologiche, colonscopie e visite ginecologiche.
Parallelamente, è stato emesso un bando per l’acquisizione di circa 6100 prestazioni attraverso strutture private accreditate, per un investimento complessivo di oltre 490.000 euro.
La Usl Umbria 2 sta inoltre implementando strategie innovative per ridurre il fenomeno del “no-show”, promuovendo un utilizzo più efficiente delle risorse prenotate.
Si sta sperimentando l’introduzione di sistemi di reminder (promemoria) via SMS o telefono e l’implementazione di teleconsulti tra specialisti ospedalieri e Medici di Medicina Generale (MMG) per una più efficace gestione dei pazienti cronici, favorendo una presa in carico integrata e la prevenzione di ricadute.
L’accordo con gli specialisti ambulatoriali mira a ridurre i tempi di attesa e a garantire un accesso più rapido alle cure necessarie.
Questi sforzi concertati hanno prodotto risultati tangibili: nei primi dieci mesi del 2025, si è registrato un incremento del 4% nelle prestazioni ambulatoriali (+135.000), portando il totale a circa 3.600.000 prestazioni erogate.
La Usl Umbria 2 ribadisce il proprio impegno a monitorare costantemente l’andamento delle liste di attesa e ad adottare ulteriori misure correttive per garantire ai cittadini un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari, con l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità dell’assistenza offerta.






