Assisi, Faro di Pace nel Mondo: Un Natale di Luce, Arte e SperanzaNel cuore dell’Umbria, Assisi si è illuminata di un Natale intriso di significato, un messaggio universale di pace che risuona ben oltre i confini territoriali.
Il 6 dicembre, l’accensione dell’albero in Piazza del Comune ha segnato l’inizio di un evento straordinario, un connubio tra tradizione, arte contemporanea e spiritualità che ha trasformato la città in un palcoscenico di emozioni e riflessioni.
L’evento, collegato in diretta video con Betlemme, città gemellata e luogo di nascita di Gesù, ha visto la partecipazione del sindaco Valter Stoppini e di una delegazione comunale, testimoniando un legame profondo e storico.
La luce, simbolo perenne di speranza, ha illuminato non solo l’albero, ma anche le facciate di chiese e monumenti, attraverso proiezioni luminose suggestive e originali.
Un progetto ambizioso, concepito per interpretare la pace attraverso il linguaggio potente e immediato dell’arte, ispirato alle opere di maestri come Banksy, Chagall, Magritte, Klimt, Köder e Picasso.
Le loro creazioni più iconiche sono state reinterpretate e adattate alle architetture assisiensi, creando un dialogo affascinante tra passato e presente, tra fede e contemporaneità.
La vicesindaca Veronica Cavallucci e l’assessore al turismo Fabrizio Leggio hanno sottolineato come il Natale di Assisi, in un momento storico complesso e incerto, si configuri come veicolo imprescindibile di pace, solidarietà e rinnovamento.
Un messaggio che risuona con particolare forza in un mondo ferito da conflitti e disuguaglianze, un invito a riscoprire i valori fondamentali dell’umanità: perdono, accoglienza, dialogo, rinascita.
Il percorso di illuminazioni ha guidato i visitatori in un viaggio emozionante, un’immersione nelle opere dei grandi artisti.
Sul Santuario di Rivotorto, l’energia vibrante di Picasso; sulla Basilica di Santa Chiara, l’armonia delle opere di Chagall; sulla Cattedrale di San Rufino, la suggestività di Magritte; sull’Abbazia di San Pietro, la ricchezza cromatica di Klimt.
Al centro di questa esperienza, Piazza del Comune è stata dedicata a Banksy, il celebre street artist, la cui arte rivoluzionaria, esposta fino all’11 gennaio 2026 alla Rocca Maggiore, incarna un grido di speranza e di cambiamento.
Le parole “Pace sulla Terra”, tradotte in diverse lingue, illuminate sul Tempio di Minerva e sulla Torre del Popolo, e la narrazione di una storia di ricostruzione, simboleggiano la resilienza dello spirito umano di fronte alle avversità.
A completare il quadro, il Presepe di Greccio di Sieger Köder, che prenderà vita sulla facciata della Basilica di San Francesco dall’8 dicembre, aggiunge un tocco di tradizione e di spiritualità all’evento.
Il progetto, frutto della collaborazione tra storici dell’arte, lighting designer e professionisti del digitale, supportato da Enel e coordinato dall’ufficio Turismo e Marketing territoriale del Comune di Assisi, segna una pietra miliare nell’utilizzo dell’illuminazione mappata per celebrare il Natale.
Oltre all’evento principale, l’atmosfera festosa è stata arricchita dall’apertura dei tradizionali mercatini di Natale, con prodotti tipici e artigianato di qualità, e dalla mostra di presepi dal mondo, un’occasione unica per ammirare eccellenze artigianali provenienti da tutto il mondo.
Il Natale di Assisi 2024 si conferma dunque un evento di portata internazionale, un faro di speranza e di pace per il mondo intero.
Per il programma completo, consultare il sito www.visit-assisi.it.






