Il Calvi Festival si appresta a celebrare un decennio di intensa attività culturale, proponendo un’edizione 2025 che si preannuncia come un punto di svolta nell’evoluzione del panorama artistico umbro.
Dal 1° agosto al 6 settembre, la città di Calvi si trasformerà in un vibrante palcoscenico, sostenuta dal Comune e dalla Fondazione Carit, per un mese ricco di eventi che esplorano le molteplici sfaccettature dell’espressione umana.
La visione del direttore artistico Francesco Verdinelli, anima pulsante del festival fin dalla sua concezione, ha costantemente mirato a superare i confini del convenzionale, creando un’esperienza immersiva e memorabile per un pubblico sempre più vasto e attento.
Questa dedizione si traduce in un programma ambizioso, concepito per dialogare con le sensibilità contemporanee e stimolare la riflessione critica.
L’edizione del decennale non sarà semplicemente una celebrazione del passato, ma un’opportunità per proiettare il festival verso il futuro, consolidando la sua identità come polo culturale di rilevanza nazionale.
Un programma eclettico e coraggioso, che fonde tradizione e innovazione, accoglierà figure di spicco del panorama artistico italiano e internazionale, offrendo al pubblico un’ampia gamma di discipline: dal teatro, con interpretazioni intense e stimolanti, al cinema, con un omaggio ai maestri del grande schermo, passando per la danza, che esprimerà la propria forza attraverso coreografie innovative e suggestive.
La musica sarà protagonista con un ampio spettro di sonorità, dalla tammuriata tradizionale ai ritmi coinvolgenti dei tamburi del Vesuvio, culminando in un gran concerto finale con la partecipazione della Banda della Marina Militare Italiana, un’istituzione musicale di prestigio che incarna l’eccellenza e la tradizione.
Il Calvi Festival non trascura l’importanza della riflessione sociale, dedicando spazio a temi cruciali come la sostenibilità ambientale e i progressi della medicina, invitando artisti e intellettuali a confrontarsi con le sfide del nostro tempo.
L’attenzione alla letteratura si tradurrà in incontri e presentazioni che promuoveranno la lettura e il dialogo intergenerazionale.
In linea con l’impegno a valorizzare i giovani talenti, il festival ospiterà anche la terza edizione del Premio Rossellini, un evento cinematografico nato a Cannes che premia le migliori sceneggiature per cortometraggi.
Calvi si trasformerà in un set cinematografico a cielo aperto, offrendo ai giovani registi l’opportunità di realizzare le proprie visioni e contribuire alla vitalità del cinema italiano.
Questo progetto, in particolare, rafforza l’identità del festival come fucina di nuove idee e linguaggi espressivi, perpetuando l’eredità del grande Roberto Rossellini e aprendo nuove prospettive per il futuro del cinema.
Il Calvi Festival, dunque, si configura come un crocevia di culture, un laboratorio di idee e un motore di sviluppo culturale per l’intera regione.