La Regione Umbria si candida per l’arte contemporanea a livello nazionale attraverso la sinergia tra Comune di Foligno e Spoleto, due centri storici collegati dalla storica via Flaminia che hanno condiviso un legame profondo e culturale fin dagli anni cinquanta. Tali città propongono un piano ambizioso per valorizzare le energie presenti attraverso la costruzione di una rete ampia, inclusiva ed articolata tra musei, fondazioni, università, centri di ricerca e formazione, imprese culturali e tessuto economico.Questo progetto ha l’obiettivo di consolidare la valorizzazione dell’arte contemporanea in un contesto che promuova una cultura diffusa e inclusiva, mettendo in evidenza il valore dell’identità culturale nazionale. L’intento è quello di creare percorsi e processi interdisciplinari con i quali l’arte possa crescere e affermarsi insieme al tessuto urbano, promuovendo sviluppo economico, inclusione sociale e integrazione culturale.Foligno e Spoleto si candidano come capitale dell’arte contemporanea non soltanto per le loro ricchezze storiche, architettoniche e artistiche ma anche per la loro capacità di ospitare il confronto e l’incontro tra diverse culture. Il territorio umbro, con la sua storia millenaria, è una terra di passaggio e incontro tra le culture dell’Europa centrale e mediterranea.In tale contesto si può delineare un progetto ambizioso che valorizza il patrimonio storico e artistico delle due città attraverso percorsi innovativi ed interdisciplinari in grado di rafforzare la coesione tra arte, comunità e territorio. L’obiettivo è quello di creare una rete vivente, aperta a diverse espressioni artistiche e cultuali che valorizzi le risorse presenti nel territorio ed incida positivamente sull’economia locale.Attraverso tale candidatura si può favorire la crescita della cultura diffusa e inclusiva in un contesto che valorizza i diversi aspetti dell’arte contemporanea, creando nuove opportunità per le generazioni future.
Capitale d’Italia per l’Arte Contemporanea: Foligno e Spoleto si Candidano.
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