Ad Amelia, dal 27 al 29 giugno, si accende la nona edizione di Ciclopica, un festival che si configura come un crocevia stimolante tra letteratura, arte e filosofia, immerso nel paesaggio collinare umbro. Un’occasione per l’incontro e il dibattito, che si rinnova profondamente, fedele alla sua vocazione evolutiva.L’inaugurazione, fissata per venerdì 27, vedrà protagonista il cantautore abruzzese Setak, vincitore del prestigioso premio Tenco 2024 per il miglior disco dialettale. La sua musica, intrisa di tradizione e innovazione, risuonerà a Villa Aspreta alle 21:15, offrendo un’esperienza sonora che anticipa il ricco programma del festival.Il sabato, sempre a Villa Aspreta, si svolgerà lo spettacolo teatrale “Non si dovrebbe poter raccontare nulla”, frutto della collaborazione tra Giordano Agrusta e Andrea Iarlori, una riflessione provocatoria sui limiti e le possibilità del racconto, sull’etica e la responsabilità della parola. Entrambi gli eventi inaugurali sono aperti al pubblico con ingresso gratuito.Dieci anni sono passati dalla nascita di Ciclopica, un decennio di crescita intellettuale e artistica, come sottolinea il direttore artistico Giacomo Petrarca. Il festival non è un evento statico, ma un organismo vivente che si trasforma, assorbendo nuove influenze e ampliando i propri orizzonti.Il cuore pulsante di Ciclopica risiede nel suo programma di conferenze, che quest’anno vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama culturale italiano. Maurizio Bettini, classicista di fama internazionale, offrirà spunti di riflessione sull’eredità del mondo antico. Edoardo Camurri, saggista e critico musicale, analizzerà le complesse relazioni tra arte e società. Ilaria Gaspari, scrittrice e filosofa, guiderà il pubblico in un viaggio tra pensiero e immaginazione. Marco Belpoliti, autore di grande sensibilità, condividerà la sua visione del mondo. Alessandro Iannace, geologo e divulgatore scientifico, illuminerà le connessioni tra uomo e natura. Massimo Donà, filosofo di profonda acutezza, stimolerà il dibattito sulle grandi questioni del nostro tempo. A completare il quadro, voci autorevoli dal mondo dell’informazione e della divulgazione, come il podcaster Jam Kesten e Camilla Ferrario, content creator di Will Ita, che offriranno nuove prospettive e approcci comunicativi.Domenica mattina, alle 10:30 presso Cantine Zanchi di Amelia, si terrà un omaggio a Giampaolo Gravina, stimato critico enologico scomparso prematuramente. Un momento di ricordo e celebrazione della sua figura, attraverso un talk con esperti comunicatori e produttori, che ne analizzeranno il contributo al mondo del vino e della cultura.Le immagini visive che accompagneranno l’edizione 2024 sono state create da Gianluca Cannizzo, con una grafica che riflette l’essenza del festival: un’esplosione di creatività e innovazione, in sintonia con lo spirito del luogo. Ciclopica si conferma un’esperienza culturale imperdibile, un viaggio emozionante tra le arti e il pensiero, in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
Ciclopica 2024: Festival di letteratura, arte e filosofia ad Amelia
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