Cofanetti umbri per il Grand Egyptian Museum: arte e resilienza.

Dalle mani sapienti della Legatoria Tuderte, cooperativa umbra radicata nel cuore di Pantalla di Todi, è nato un capolavoro di arte e ingegneria: i cofanetti destinati a celebrare l’apertura del Grand Egyptian Museum al Cairo.
Ben più che semplici contenitori, questi oggetti rappresentano un ponte tra l’artigianato umbro di eccellenza e il fascino intramontabile dell’antico Egitto, un omaggio tangibile alla storia e alla cultura di un popolo.
Ogni singolo cofanetto, destinato a capi di Stato, autorità internazionali e figure di spicco nel mondo dell’archeologia, è frutto di un processo di lavorazione totalmente manuale, un’ode alla maestria artigiana tramandata di generazione in generazione.

La Legatoria Tuderte ha concepito questi cofanetti come piccole urne funerarie, sarcofagi miniaturizzati che, aprendosi, rivelano l’atto ufficiale di partecipazione a un evento di portata mondiale.

La realizzazione di questi oggetti esclusivi ha richiesto una cura maniacale del dettaglio e un’attenta selezione dei materiali più pregiati.
Esternamente, la seta goffrata, finemente cesellata per simulare i ricchi tessuti usati nell’antico Egitto, è colorata con pigmenti dorati che catturano la luce, mentre l’interno è rivestito di velluto blu, evocando il colore del Nilo, linfa vitale della civiltà faraonica.
Il logo del Grand Egyptian Museum è stato impresso a caldo con foglia d’oro, sigillo di un’eleganza senza tempo.

Ogni aspetto, dalla forma del legno sagomato alla disposizione degli elementi decorativi, è stato studiato per creare una connessione visiva e sensoriale con l’immaginario egizio.
La genesi di questo progetto è avvolta da una storia di resilienza e coraggio.
Nel 2021, a seguito del fallimento dell’azienda precedente, un gruppo di lavoratrici e lavoratori, animato da un forte senso di appartenenza e dalla volontà di preservare un patrimonio artigianale inestimabile, ha intrapreso un percorso di *workers buyout*, acquistando l’attività per evitare la sua scomparsa.
Questa scelta coraggiosa ha dato vita a una cooperativa, un’organizzazione democratica in cui i lavoratori sono contemporaneamente proprietari e responsabili del proprio futuro.
Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, sottolinea come questa vicenda rappresenti un modello di sviluppo sostenibile, un esempio di come la tradizione dell’artigianato umbro, la forza del modello cooperativo e l’imprenditorialità al femminile possano convergere per creare valore economico e sociale.
La storia della Legatoria Tuderte è la testimonianza di un gruppo di persone che hanno creduto nel proprio talento e nel proprio territorio, unendo professionalità e passione per superare le difficoltà.

La collaborazione con il Grand Egyptian Museum è un riconoscimento del valore del “made in Umbria”, un marchio di qualità e autenticità che si distingue nel panorama internazionale.

Accanto ai clienti storici, principalmente case editrici di prestigio, questa nuova opportunità apre a prospettive di crescita e di affermazione sui mercati globali.
Il supporto di Legacoop Umbria è stato fondamentale per la ripartenza della cooperativa e per la realizzazione di questo progetto ambizioso.

“Siamo un gruppo unito da un profondo legame di amicizia e da una passione comune,” afferma Emanuela Tabarrini, presidente della cooperativa.

“Questo traguardo ci conferma di essere sulla strada giusta, di aver scelto un percorso di crescita condivisa e di valorizzazione del nostro sapere artigianale.

” La creazione di questi cofanetti per il Grand Egyptian Museum è un orgoglioso sigillo di eccellenza, un’eredità preziosa da custodire e da tramandare alle future generazioni, portando il cuore dell’Umbria nel cuore dell’Egitto.

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