Spoleto si appresta ad accogliere nuovamente la celebre troupe di “Don Matteo”, segnando un ritorno significativo per la città umbra che, per quindici stagioni consecutive, ha fatto da sfondo alle vicende del noto prete televisivo.
La produzione, curata da Lux Vide, un pilastro del panorama audiovisivo italiano e parte del gruppo Fremantle, conferisce ulteriore lustro all’immagine di Spoleto, consolidando un rapporto simbiotico che arricchisce sia la città che la fiction stessa.
L’imminente stagione, la quindicesima, si svilupperà attraverso dieci puntate, ognuna delle quali promette un mix calibrato di indagini complesse, colpi di scena inattesi e avventure che cattureranno l’attenzione del pubblico.
Le riprese, che si svolgeranno dal 3 settembre al 1° ottobre, saranno aperte sotto la direzione artistica di Alexis Sweet, che intende valorizzare al massimo le peculiarità paesaggistiche e architettoniche di Spoleto.
Il cast, amato dal pubblico italiano, sarà guidato da Raoul Bova, ancora una volta nei panni del carismatico Don Massimo.
A completare il gruppo, il veterano Nino Frassica, irrinunciabile maresciallo Cecchini, Nathalie Guetta, che interpreta la simpatica perpetua Natalina, e Francesco Scali, il sacrestano Pippo, portatori di una comicità e umanità che hanno reso la serie un vero e proprio fenomeno culturale.
La quindicesima stagione non sarà tuttavia solo un ritorno alle tradizioni, ma anche un’opportunità per introdurre elementi di novità.
Tra le new entry spicca Valeria Fabrizi, attrice di grande spessore, che si unisce al cast assumendo il ruolo di suor Costanza, personaggio iconico tratto dalla celebre serie “Che Dio ci aiuti”, aggiungendo ulteriore profondità e complessità narrativa alla trama.
L’aggiunta di Diletta Leotta, in un ruolo ancora non definito, suscita ulteriore curiosità e attesa tra i fan.
La presenza della troupe a Spoleto rappresenta un indotto economico significativo per il territorio, stimolando il settore turistico e creando opportunità di lavoro.
Il rapporto di lunga data tra la serie e la città ha contribuito a creare un’identità visiva forte, che la rende riconoscibile in tutto il mondo.
Il secondo blocco di riprese, previsto per novembre, darà il via alla settima stagione consecutiva girata a Spoleto, con un’uscita prevista per i primi mesi del 2026.
Questo ciclo continuo di produzione testimonia non solo la volontà di Lux Vide di mantenere fede a un legame consolidato, ma anche la capacità di Spoleto di offrire un contesto ideale per raccontare storie di umanità, fede e redenzione, confermando il suo ruolo di palcoscenico privilegiato per la fiction televisiva italiana.