Il Monte del Lago di Magione si appresta ad accogliere, dal 2 al 7 settembre, l’edizione 2025 del Festival delle Corrispondenze, un appuntamento culturale di respiro ampio che, quest’anno, anticipa i suoi ritmi con due eventi preliminari di notevole significato.
La prima anticipazione, un vero e proprio preludio, si svolgerà venerdì 29 agosto alle 21:00 nella suggestiva Piazza Sant’Agostino di Castel Rigone, dove Walter Veltroni presenterà il suo romanzo “Iris, la libertà” (Rizzoli), un’opera che restituisce dignità e voce a Iris Versari, figura cruciale e spesso dimenticata della Resistenza italiana, incarnando un simbolo potente di coraggio e resilienza in un periodo storico cruciale.
“Siamo profondamente lieti di ospitare a Castel Rigone questa anteprima,” afferma Lorenzo Moretti, presidente della Proloco di Castel Rigone, sottolineando come l’evento rappresenti un’opportunità imperdibile per valorizzare il territorio, con uno sguardo idealmente proteso verso il Monte del Lago, custode di storia e bellezza.
Un’occasione per rafforzare il legame tra cultura e comunità, in un sodalizio che si augura possa perdurare nel tempo.
L’assessore Vanni Ruggeri ha contribuito a rendere possibile questa iniziativa, un gesto di fiducia che apre a nuove collaborazioni.
Un secondo appuntamento significativo è previsto per il 1° settembre alle 19:00 nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, dove si terrà la consegna del Premio Speciale Corrispondenze alla carriera a Tomaso Montanari, figura di spicco nel panorama culturale italiano come storico dell’arte e autore prolifico.
Questo riconoscimento non celebra semplicemente una carriera, ma una visione: quella che pone la parola e la conoscenza come strumenti fondamentali per l’emancipazione e la lotta contro ogni forma di abuso di potere, un monito attuale e necessario.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Perugia, si configura come un atto di celebrazione del valore intrinseco della cultura e del sapere.
Il Festival delle Corrispondenze 2025, un evento promosso e organizzato dal Comune di Magione, gode del prezioso sostegno di Fondazione Perugia, Regione Umbria e GAL Trasimeno Orvietano, a testimonianza dell’importanza strategica che l’iniziativa riveste per il territorio e la sua identità culturale.
Il Festival si propone di essere un ponte tra passato, presente e futuro, un luogo di incontro e di scambio di idee, un catalizzatore di emozioni e di riflessioni.
L’ingresso agli eventi è libero fino a esaurimento posti; in caso di condizioni meteorologiche avverse, la serata del 29 agosto si terrà presso il Teatro Giuseppe Verdi.