Il 5 settembre, Gualdo Tadino si trasformerà in un palcoscenico di celebrazioni medievali, accogliendo il Convivium Epulonis, evento clou nell’anticipazione dei Giochi de le Porte.
Questa edizione si configura non come una semplice gara culinaria, ma come un vero e proprio viaggio nel tempo, un’immersione nelle atmosfere conviviali e fastose che animavano la Gualdo Tadino tardo-medievale.
Le quattro porte storiche – San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino – si apprestano a competere, ciascuna espressione di un’identità profonda e radicata nel tessuto sociale e culturale della città.
Lungi dall’essere una sfida puramente gastronomica, il Convivium Epulonis rappresenta un esercizio di ricerca storica e di interpretazione filologica, un’esplorazione del patrimonio culinario medievale che mira a riscoprire ingredienti, tecniche di cottura e tradizioni dimenticate.
Ogni Porta dovrà presentare piatti che non siano semplici repliche del passato, ma reinterpretazioni creative, frutto di un’attenta riflessione sulle fonti storiche e sull’innovazione gastronomica.
La giuria, composta dagli ospiti d’onore – il Sindaco, il Prefetto, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i presidenti delle associazioni di rievocazione storica – avrà il compito di valutare le creazioni, esprimendo un giudizio insindacabile attraverso un voto che determinerà il vincitore.
L’ambito premio, la Bastola d’oro, non è una coppa qualunque, ma una preziosa riproduzione in ceramica che rievoca la figura leggendaria dell’antagonista di Gualdo Tadino, simboleggiando la vittoria del bene sul male attraverso la forza passionale e il fuoco civico che ancora oggi anima la comunità.
Il Convivium Epulonis si erge come un’occasione strategica per rafforzare il legame tra la città e il territorio, amplificandone la visibilità a livello regionale e nazionale.
Come sottolinea Christian Severini, presidente dell’Ente Giochi de le Porte, l’evento non solo celebra la rievocazione storica, ma favorisce un dialogo costruttivo tra passato e presente, tra tradizione e innovazione.
Esso rappresenta un ponte ideale per valorizzare il patrimonio culturale, promuovere il turismo enogastronomico e consolidare l’identità di Gualdo Tadino, città custode di antiche tradizioni e promotrice di un futuro ricco di opportunità.
Il Convivium Epulonis si configura quindi come un evento dirompente, capace di trascendere i confini di una semplice competizione gastronomica, trasformandosi in un vero e proprio momento di aggregazione sociale e di valorizzazione del territorio.