La lettera di Brunello Cucinelli ai giovani è un appello affascinante a intraprendere una rivoluzione umanistica per costruire un futuro più luminoso e pieno di speranza. L’imprenditore di Solomeo invita i giovani a diventare gli artefici di questo cambiamento, ad abitare il tempo nuovo con misura e responsabilità, rispettando la natura e il creato.Ma che cosa significa essere umanisti in questo senso? Che cosa ci aspetta nel futuro e come possiamo costruirlo insieme?Brunello Cucinelli cita i grandi pensatori del passato, che hanno critica i giovani della loro epoca con parole severe. Esiodo, Socrate, Seneca, Sant’Agostino e Boccaccio descrivono i giovani come vanitosi, privi di pudore e deboli per la delicatezza. Ma Cucinelli li smentisce, vedendo nei giovani oggi un fiore pieno di vigore e profumato dei loro sogni.La giovinezza è un tempo incantato e fertile, dove ogni ricordo sembra avere un significato profondo. È il momento in cui la nostra anima si apre ai sogni e alle speranze. Non solo: la misura greca ci insegna a rispettare il tempo come figli del creato, per farlo vivere in eterno.Ma cosa bisogna fare? Dobbiamo abitare il tempo nuovo con misura e responsabilità, costruendolo con i valori che danno senso alla vita. Dobbiamo nutrire la nostra anima di speranza e azione, per creare un futuro promesso e desiderato.Ecco, quindi, l’appello di Cucinelli ai giovani: non smentite i saggi del passato con le loro critiche severe, ma diventate lo specchio di una realtà nuova. Siate pieni di amore, simboli di vita e ardimentosi, espressione della natura che procede continuamente creando.Ecco la risposta dei genitori, nonni ed adulti: ascoltate i giovani con attenzione e cura, parlate loro con parole calde e carezze. Questo è il nutrimento dell’anima, che solo noi possiamo darvi.Siete pronti a ricevere questa eredità? Siete disposti ad intraprendere questa rivoluzione umanistica insieme a noi?
La lettera di Brunello Cucinelli: un appello ai giovani per costruire un futuro luminoso e pieno di speranza.
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