L’Almanacco Barbanera 2026 si rivela al pubblico, raggiungendo edicole, librerie e piattaforme digitali con una tematica inaspettata e profondamente suggestiva: la resilienza della natura selvaggia nel cuore delle nostre città.
Dichiarato dall’UNESCO patrimonio documentario dell’umanità, un riconoscimento che sancisce il suo valore culturale inestimabile, l’Almanacco è da tempo un punto di riferimento per il sapere popolare italiano, ben oltre una semplice pubblicazione annuale.
Quest’anno, il filo conduttore che intreccia le sue pagine non è un semplice tema, ma una riflessione sull’ecosistema urbano, spesso percepito come dominio esclusivo dell’uomo.
L’Almanacco Barbanera ci invita a riscoprire una realtà parallela, un’animalopoli vibrante e sorprendente, abitata da creature selvatiche che, nonostante l’asfalto e il cemento, persistono e prosperano.
Si tratta di una fauna urbana, a volte sfuggente e invisibile ai nostri occhi distratti, che merita non solo attenzione, ma anche una profonda comprensione e una custodia responsabile.
L’Almanacco si apre, come da tradizione, con il dialogo tra Barbanera e Silvano, figure emblematiche del sapere antico e della saggezza contadina.
I loro scambi illuminano la tematica centrale, ricordandoci che la convivenza armoniosa tra uomo e natura non è un’utopia, ma una necessità imprescindibile per il benessere del pianeta.
Ogni mese, attraverso storie, aneddoti e consigli pratici, Barbanera e Silvano ci accompagneranno alla scoperta di dodici specie animali inattese, svelandone abitudini, peculiarità e strategie di sopravvivenza in un ambiente antropizzato.
Impareremo a riconoscere le tracce di una volpe, a sostenere gli uccelli migratori durante le loro tappe, a rispettare il sonno di un riccio e a comprendere il ruolo cruciale che ogni creatura svolge nell’equilibrio dell’ecosistema urbano.
Ma l’Almanacco Barbanera 2026 non si limita a questa nuova, affascinante prospettiva.
Rimangono intatte le rubriche che hanno consacrato l’Almanacco come compagno fidato delle stagioni: il calendario lunare, con i suoi preziosi consigli per la casa, per il benessere personale e per la cura del verde, dall’orto al balcone; il lunario biodinamico, che propone un approccio olistico e consapevole alle coltivazioni, in sintonia con i ritmi della natura; le previsioni meteorologiche, le ricette vegetariane di stagione, le idee per il fai da te, l’oroscopo e l’interpretazione dei sogni.
La ricchezza del calendario lunare si estende a ogni mese, celebrando i doni della terra: ortaggi di stagione, frutta succosa, erbe spontanee profumate, fiori dai mille colori e funghi prelibati.
Ogni mese è un invito a riscoprire la biodiversità che ci circonda, a celebrare la generosità della natura e a riconnetterci con i ritmi ancestrali del nostro pianeta.
Il tutto è arricchito dalle illustrazioni di Valeria Biasin, giovane artista veneta che, con maestria e sensibilità, reinterpreta le xilografie popolari degli antichi lunari, donando loro una nuova, vibrante vitalità cromatica.
Le sue opere, intrise di poesia e di magia, offrono una finestra aperta su un mondo di bellezza e di meraviglia, invitandoci a guardare la natura con occhi nuovi, pieni di ammirazione e di rispetto.
L’Almanacco Barbanera 2026 è dunque più di un semplice calendario: è un viaggio alla scoperta di noi stessi, del nostro rapporto con la natura e del nostro posto nel mondo.






