Orvieto si prepara ad accogliere il 2026 con un Capodanno intriso di sonorità black, un’esperienza sensoriale che fonde tradizione e innovazione nel cuore dell’Umbria.
La piazza Duomo, scenario di secolare bellezza, si animerà a partire dalle 23, offrendo un brindisi all’anno nuovo sotto la suggestiva illuminazione della Cattedrale, un palcoscenico naturale per la performance di Mitla.
Mitla, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, non è semplicemente un DJ o un produttore, ma un archeologo del suono, un cartografo delle connessioni invisibili che intersecano i diversi linguaggi della black music.
La sua ricerca artistica, maturata in oltre quindici anni di esperienza, si traduce in una narrazione musicale capace di trascendere generi e confini, offrendo un viaggio sonoro che mescola influenze africane, jazz, funk, soul e hip hop, in un continuo dialogo tra passato e futuro.
L’evento, orchestrato dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto “A Natale regalati Orvieto”, si inserisce nel più ampio programma della 32ª edizione di Umbria Jazz Winter, un festival che da anni rappresenta un punto di riferimento internazionale per gli amanti del jazz e delle sue derive.
La vigilia di Capodanno si configura come una vera e propria festa musicale diffusa, con proposte per tutti i gusti.
Due sontuosi cenoni animeranno la Sala Expo di Palazzo del Popolo, offrendo un’atmosfera raffinata accompagnata dalle performance di Lovesick, Chicago Stompers e Ray Gelato e The Giants.
Parallelamente, Palazzo dei Sette ospiterà un’altra elegante serata con gli Accordi Disaccordi, Lovesick e la band Conosci Mia Cugina? 7et.
La Sala dei 400 di Palazzo del Popolo, luogo storico di eventi culturali, sarà invece dedicata all’energia contagiosa di Funk Off on stage e Brassense, mentre il Teatro Mancinelli accoglierà, a partire dall’una, il coro Marquinn Middleton e The Miracle Chorale, con un concerto gospel che infonderà speranza e spiritualità nell’inizio del nuovo anno.
Il Capodanno a Orvieto non è solo un evento, ma un’immersione in un universo sonoro ricco di storia, passione e innovazione, un’esperienza indimenticabile che celebra l’arte, la cultura e la comunità.






