A Piegaro, nel cuore dell’Umbria, si è inaugurato un’opera d’arte che ridefinisce il concetto di presepe, elevandolo a monumento culturale e vetrina di sapienza artigiana: il presepe monumentale in vetro.
Ben più di una semplice rappresentazione natalizia, questo progetto ambizioso si configura come un viaggio nella storia, nelle tecniche e nell’identità di un territorio ricco di tradizioni.
L’iniziativa, nata dalla visione della cooperativa sociale “L’Orologio” e sostenuta con passione dal Comune e dal Gal Trasimeno Orvietano, rappresenta un investimento strategico nel turismo culturale e nella valorizzazione del patrimonio immateriale locale.
Il presepe non è un’opera statica, ma un organismo in continua evoluzione, destinato a crescere nel tempo con l’aggiunta annuale di nuove scene, fedeli alla tradizione presepiale italiana, ma reinterpretate con un linguaggio artistico innovativo.
La peculiarità di questo presepe risiede nell’uso esclusivo del vetro, lavorato con una varietà di tecniche complesse e affascinanti, che testimoniano la maestria dei vetrai umbri.
Si tratta di un vero e proprio mosaico di competenze: vetrofusione, che fonde il vetro per creare forme tridimensionali; mosaico, che utilizza frammenti di vetro colorato per creare immagini complesse; pittura a fuoco, che permette di decorare il vetro con disegni permanenti; e infine la tecnica Tiffany, che impiega piccoli pezzi di vetro uniti con profilattici di piombo, dando vita a composizioni dettagliate e raffinate.
L’edizione inaugurale ha visto la creazione della Sacra Famiglia, accompagnata da un pastore e una pecorella, realizzati in dimensioni naturali, per immergere lo spettatore in un’esperienza emotiva intensa.
Il vicesindaco Michele Bartolini ha sottolineato come questa iniziativa sia un omaggio alla storia e alle tradizioni locali, un punto di ripartenza per rafforzare l’attrattività turistica del territorio.
L’obiettivo è quello di raccontare un’identità unica, fatta di resilienza, creatività e profonda connessione con le proprie radici.
Il consigliere regionale Cristian Betti, presente all’inaugurazione insieme all’assessora Simona Meloni, ha espresso ammirazione per la ricchezza del patrimonio artigianale umbro, sottolineando l’importanza di sostenere iniziative come questa, che generano un circolo virtuoso di sviluppo culturale ed economico.
Si tratta di un investimento nel futuro, che celebra la capacità di trasformare la tradizione in innovazione, il mestiere in arte e il territorio in un’esperienza indimenticabile per i visitatori.
Il presepe di Piegaro non è solo un simbolo del Natale, ma un vessillo di orgoglio umbro e una finestra aperta sulla bellezza del saper fare italiano.






