Presepi all’Altezza: Rinascita e Tradizione nell’Appennino Umbro

Nel cuore dell’Appennino umbro, sulle pendici che digradano da Capodacqua verso i Piani Plestini, si rinnova un’iniziativa che incarna la resilienza e la vitalità di una comunità radicata nel suo territorio: “Presepi all’altezza”, giunta alla quinta edizione.
Questa rassegna, che abbraccia le frazioni di Afrile, Cariè, Collelungo, Costa d’Arvello, Fondi, Pisenti e Seggio, non è semplicemente un evento natalizio, ma un vero e proprio progetto di rinascita sociale ed economica.

L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Foligno e realizzata grazie all’impegno di associazioni locali come Capodacqua Aps, Orme Camminare liberi, Fortibus edizioni musicali, Semi Nati Aps e Casa Serena, testimonia la forza dell’associazionismo locale, un motore essenziale per contrastare lo spopolamento che affligge queste aree montane.
Un problema acuito dal devastante terremoto del 1997, che ha lasciato una ferita profonda e accelerato un processo di invecchiamento della popolazione, ridotta oggi a poche decine di residenti stabili.

La rassegna, in sinergia con l’iniziativa “Musica all’altezza”, si propone di contrastare questa tendenza, non solo attraverso il richiamo turistico legato alle festività, ma soprattutto promuovendo un profondo recupero identitario.

Si tratta di un’occasione per riscoprire e valorizzare il patrimonio storico, le tradizioni rurali e le produzioni agroalimentari tipiche, elementi imprescindibili per la costruzione di un futuro sostenibile.

Il presepe, declinato in forme semplici e autentiche, assume un ruolo centrale in questo processo.

Ogni chiesa, spesso un tempo fulcro della vita sociale e religiosa, viene chiamata a riappropriarsi di questa funzione, diventando un luogo di incontro, di solidarietà e di amicizia, un baluardo contro l’isolamento e la perdita di memoria collettiva.

Il ricco programma di appuntamenti, che si dispiega tra dicembre e fine anno, offre un caleidoscopio di esperienze: dalla festa di Santa Lucia a Costa d’Arvello, all’escursione per ammirare i presepi nelle chiese montane, al concerto natalizio a Capodacqua, alle celebrazioni in onore di Santo Stefano a Fondi, fino alla suggestiva escursione notturna dal Castello di Gallano, per concludere con “La Brigata del Natale” che anima le vie di Capodacqua con canti popolari.

Queste iniziative non sono solo intrattenimento, ma veri e propri laboratori di memoria, dove le storie, i canti e i saperi delle generazioni passate vengono tramandati ai più giovani, rafforzando il senso di appartenenza al territorio e alimentando la speranza di un futuro più luminoso per queste comunità montane.
“Presepi all’altezza” si configura, dunque, come un atto d’amore verso le proprie radici, un invito a riscoprire il valore della condivisione e un impegno concreto per la rinascita di un Appennino umbro ricco di storia, di tradizioni e di persone coraggiose.

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