Spello 2026: Un Presepe Vivente nell’Anno Zero Romana

Spello nell’Anno Zero: Un Presepe Vivente tra Storia e MagiaIl Natale 2026 a Spello si configura come un’esperienza immersiva senza precedenti, un ponte tra la sacralità della Natività e il vivido respiro della vita nella Hispellvm romana.

L’associazione rievocativa Hispellvm, in collaborazione con l’esperienza consolidata di Ombrikos, presenta un presepe vivente che trascende la tradizionale rappresentazione, intrecciando la narrazione biblica con la realtà storica e culturale della colonia Iulia, un luogo pulsante di vita sotto il regno di Augusto.
Questo non è un semplice presepe, ma un viaggio nel tempo, un’occasione per respirare l’atmosfera di Spello nell’anno zero, quando il piccolo centro umbro era un crocevia di culture e un riflesso della grandezza dell’Impero Romano.
Tra le imponenti Torri di Properzio e l’antica Porta Venere, il presepe vivente si dispiegherà in un affresco di suoni, colori e profumi, ricostruendo mestieri scomparsi, animando le strade con musicisti e artisti di strada, e dando voce ai personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle epigrafi e nei documenti dell’epoca.
L’iniziativa, sostenuta da Fondazione Perugia, Camera di Commercio, Regione Umbria e Comune di Spello, si pone come un esempio di come la storia, l’arte e la fede possano convergere per creare un evento di straordinaria ricchezza culturale e spirituale.
La Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per rafforzare l’identità umbra, legata a tradizioni secolari e capaci di illuminare il territorio con un messaggio universale di speranza e rinascita, richiamando la significativa eredità del presepe di San Francesco.

Il progetto, nato dalla condivisione di una visione comune tra Hispellvm e Ombrikos, si avvale del contributo di un comitato scientifico che ha condotto una ricerca storica approfondita per garantire l’accuratezza e la fedeltà alla realtà dell’epoca.

“L’obiettivo,” afferma Sandro Vitali, presidente di Hispellvm, “è valorizzare il patrimonio archeologico che ci è stato tramandato, rendendo tangibile la storia per i visitatori.
” Pietro Paolo Villamena, presidente di Ombrikos, auspica che questa esperienza diventi un appuntamento fisso del Natale Spello, un momento di aggregazione e di celebrazione delle radici culturali.

Il presepe vivente si articolerà in due rappresentazioni, il 26 dicembre (con riserva di spostamento al 28 in caso di maltempo) e il 6 gennaio, offrendo al pubblico due percorsi distinti: uno più contemplativo e uno più interattivo, animato da figuranti in costume che interpreteranno scene di vita quotidiana, dalla lavorazione dell’artigianato all’allevamento, accompagnando il pubblico in un viaggio emozionante attraverso il tempo.
Non mancheranno, ovviamente, i tradizionali elementi della Natività, arricchiti dalla presenza dei Re Magi con il loro cammello, a testimonianza della grandiosità dell’evento che segnò la nascita di un Messia.

L’accesso sarà libero, a partire dalle ore 17.00, e inviterà a immergersi in un’atmosfera magica, dove la storia prende vita e la fede si fonde con la bellezza del territorio umbro.

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