Tiferno Comics, alla sua ventitreesima edizione, si configura quest’anno come un crocevia vitale per il fumetto italiano contemporaneo, accogliendo figure di spicco come Grazia La Padula, Zerocalcare, Lelio Bonaccorso, La Tram, Rita Petruccioli, Marco Rizzo, Francesca Torre, la redazione de *La Revue* e la collettivo Casa delle donne* Lucha y Siesta.
L’evento, ospitato a Città di Castello presso Palazzo Facchinetti, trascende la semplice mostra collettiva, proponendosi come un’occasione di riflessione e dialogo sul ruolo del fumetto come strumento di indagine sociale e testimonianza storica.
La sezione “Realtà del Fumetto” costituisce il cuore pulsante della manifestazione, presentando un corpus di oltre trecento opere originali che affrontano tematiche complesse e spesso dolorose.
Lungi dall’essere narrazioni superficiali, queste opere si configurano come *graphic journalism* incisiva, biografie personali toccanti, inchieste rigorose, *artivismo* impegnato e documentazione diretta di eventi cruciali.
Il percorso espositivo si articola attorno a eventi che hanno segnato la memoria collettiva italiana e internazionale: dalla tragica strage di Piazza Fontana, che ha aperto una ferita ancora aperta nel tessuto democratico, all’omicidio di Peppino Impastato, simbolo della lotta contro la mafia.
Si esplorano i misteri che avvolgono la scomparsa della giornalista Ilaria Alpi, testimoniando il pericolo insito nel cronismo investigativo, e si ripercorrono i reportage dai teatri di guerra in Afghanistan e Siria, dove la violenza assume forme inimmaginabili.
Non mancano opere dedicate al dramma delle migrazioni, con le storie strazianti di chi ha perso la vita nel Mediterraneo, e a denunciare violenze di genere e violazioni dei diritti umani, spesso silenziate o ignorate.
L’impegno civile e la responsabilità sociale che animano Tiferno Comics si concretizzano anche nell’adesione alla campagna R1pud1a di Emergency, sottolineata dal presidente Giulio Pasqui durante l’inaugurazione, con un apposito allestimento dedicato.
Questa scelta evidenzia come il fumetto possa essere un potente veicolo per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete a sostegno di chi è più vulnerabile.
Tiferno Comics, in questo senso, non è solo una vetrina artistica, ma un laboratorio culturale che invita a riflettere sul presente e a immaginare un futuro più giusto e solidale.