Il Todi Festival si appresta a illuminare la città umbra con un’edizione vibrante, un caleidoscopio di eventi che trascende i confini del teatro tradizionale.
Guidato dall’estro visionario di Silvano Spada, il festival non si limita a riempire spazi, ma li anima di un’energia che fluisce tra generi e discipline, reinventando il concetto stesso di spettacolo dal vivo.
Più di cinquanta eventi e un roster di oltre settanta artisti internazionali e nazionali convergono per creare un’esperienza immersiva, un’occasione di incontro e riflessione che investe il cuore pulsante di Todi.
Quest’anno, l’edizione si configura come un crogiolo di culture e prospettive, un’esplorazione audace del rapporto tra arte, politica e società.
Il Festival Show, inaugurale del 30 agosto al Teatro Comunale, promette un’esplosione di energia e creatività, un omaggio al varietà rivisitato in chiave contemporanea.
Un assemblaggio di talenti eccezionali – l’ironia pungente di Pino Strabioli, la sensualità di Giulia Di Quilio, la versatilità di Pierfrancesco Poggi, la comicità di Santino Fiorillo – si fonde con l’eleganza della modern dance e l’impatto visivo delle coreografie di Francesco Spizzirri e delle creazioni video di Fabio Massimo Iaquone, già collaboratore di figure iconiche come Bob Wilson e Cirque du Soleil.
L’architettura scenica e l’illuminazione, a cura di Umberto Fiore, contribuiranno a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Il sipario si chiuderà il 7 settembre con un evento speciale che vede il ritorno sul palco di Lino Banfi, in “Passaggi a livello”.
Un’occasione unica per ascoltare il racconto intimo e personale dell’attore, dialogando con Pino Strabioli in un format conversazione-spettacolo che mescola aneddoti, riflessioni e momenti di emozione.
Ma il Todi Festival non è solo spettacolo.
La sezione degli incontri, un marchio di fabbrica del pensiero di Silvano Spada, rappresenta un momento di dialogo diretto con gli artisti, un’opportunità per scavare a fondo nei processi creativi e nelle motivazioni che animano il loro lavoro.
Milena Vukotic, Urbano Barberini ed Eva Grimaldi, solo per citarne alcuni, saranno a disposizione del pubblico per condividere le loro esperienze e rispondere alle domande.
Quest’anno, il festival pone l’accento sull’importanza del dibattito pubblico, ospitando figure chiave del panorama politico e culturale italiano.
Un appuntamento imperdibile è la presentazione del libro “La sinistra che non c’è” di Fausto Bertinotti, accolto dal sindaco Antonino Ruggiano, un’occasione per analizzare le sfide e le contraddizioni della sinistra italiana.
Francesca Pascale e Fulvio Abbate arricchiscono ulteriormente il programma con incontri inediti, che promettono di stimolare la riflessione e il confronto su temi cruciali per il nostro tempo.
Il Todi Festival si conferma, quindi, non solo un luogo di spettacolo, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un punto di incontro tra arte, cultura e impegno civile.