Umbria Film Festival: Un Viaggio nell’Arte, la Spiritualità e il Futuro del CinemaMontone, un borgo umbro incastonato tra colline e storia, si appresta a pulsare di energia cinematografica per la ventinovesima edizione dell’Umbria Film Festival, un evento che si configura non solo come vetrina di opere d’arte, ma come un vero e proprio crocevia di culture, idee e spiritualità.
Dal 8 al 13 luglio, il borgo si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, accogliendo anteprime esclusive, incontri ravvicinati con maestri del cinema internazionale e una selezione accurata di opere indipendenti che osano raccontare storie nuove.
L’edizione 2024 si apre con un omaggio al territorio e alla sua anima creativa.
Un cortometraggio realizzato dagli studenti della scuola media Giuseppe Polidori di Montone, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, celebra l’iconica Pimpa, pronta a rinascere in forma di musical sotto la direzione artistica di Altan ed Enzo d’Alò.
Una proiezione di episodi selezionati della Pimpa, accompagnata dalla consegna delle Chiavi della città a Enzo d’Alò, inaugura ufficialmente il festival.
Maria Teresa Cavina, nuova direttrice artistica, sottolinea come l’Umbria Film Festival superi la definizione di festival tematico.
Il legame profondo tra Montone e l’Umbria stessa, con la loro forza evocativa, impone una missione che celebra l’arte, la cultura e una spiritualità radicata nel reale.
Non si tratta di imporre un filo conduttore, ma di lasciare che le opere dialoghino tra loro, illuminate dalla luce particolare del territorio.
L’edizione 2024 si distingue per un omaggio sentito a Terry Gilliam, presidente onorario del festival, con la proiezione di “Brazil”, capolavoro visionario che compie quarant’anni e che, in parallelo, verrà presentato “Orwell: 2+2=5”, un’opera che incarna la profetica denuncia del potere.
Un tributo speciale è riservato anche a Laura Citarella, interprete di spicco del Nuevo Cine Argentino, voce che incarna la forza e l’originalità del cinema latinoamericano.
La giuria, composta da figure di rilievo come Jean-Christophe Clair, Alice Kharoubi e Adriano Valerio, si occuperà di premiare il miglior cortometraggio in concorso, selezionato tra le opere che hanno già conquistato importanti festival internazionali attraverso la piattaforma Amarcorti.
Il festival continua a perpetuare la tradizione della consegna delle Chiavi della città a personalità di spicco del panorama cinematografico internazionale, arricchendo l’evento con la presenza di Laura Citarella e Charles McKewon.
Una nuova importante novità è l’introduzione del “Excellence Award”, un riconoscimento destinato a celebrare registi e attori nel pieno della loro carriera, che quest’anno sarà assegnato a Saverio Costanzo.
Il cuore pulsante dell’Umbria Film Festival risiede nelle masterclass e nelle tavole rotonde, momenti di confronto e di ispirazione con artisti come Enzo D’Alò, Laura Citarella e Terry Gilliam.
Questi incontri trascendono la mera dimensione visiva, trasformandosi in profonde riflessioni etiche ed estetiche, in condivisione di universi creativi unici e irripetibili, e segnano un’occasione privilegiata per dialogare con le menti più brillanti del cinema contemporaneo.