I numeri sono stati travolgenti per il circuito museale umbro durante le festività pasquali, con oltre 3.000 visitatori che hanno scelto di entrare nella Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, un aumento del 21,53% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Rocca Albornoziana di Spoleto è stata altrettanto affollata, con più di 1.300 ingressi in tre giorni. Non solo, ma l’area archeologica di Carsulae ha registrato un numero record di visitatori, con oltre 1.700 ingressi.Il successo è stato clamoroso e lo conferma il direttore dei Musei nazionali, Costantino D’Orazio: “Questi numeri non si erano mai visti, è stato un eccezionale successo di pubblico per i nostri musei durante le festività pasquali”. E se ne sono già preannunciati altri, visto che il prossimo fine settimana sarà ricco di aperture per i luoghi della cultura statali. In particolare, venerdì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, i Musei nazionali dell’Umbria saranno aperti gratuitamente.La Galleria nazionale dell’Umbria è stata il palcoscenico di grande successo per l’artista più celebre e il luogo dove si è svolta la mostra “Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte”, in cui sono esposte oltre ottanta opere realizzate da artisti tra i quali Beato Angelico, Michelangelo, Leonardo e Corot. L’esposizione ha celebrato l’ottavo centenario dalla composizione del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi.La mostra presenta un percorso attraverso il rapporto dell’uomo con la Natura e come queste due entità sono state rappresentate nelle diverse arti figurative. Alcuni dei capolavori esposti in questa mostra includono dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa di artisti come Pisanello, Michelino da Besozzo, Paolo Uccello, Jan van Eyck, Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti, Albrecht Dürer, Lorenzo Lotto, Dosso Dossi, Giambologna, Jan Brueghel il Vecchio, Domenichino, Annibale Carracci, Nicolas Poussin, Salvator Rosa, Giambattista Piranesi e Jean-Baptiste Camille Corot.Tra i molti artisti che hanno contribuito a questa mostra spiccano alcuni nomi illustri della storia dell’arte italiana ed europea. Gli artisti qui rappresentati hanno lasciato un’impronta indelebile sulla rappresentazione delle arti figurative nel corso dei secoli e il modo in cui l’uomo ha affrontato e raccontato il suo rapporto con la Natura è stato oggetto di esplorazione attraverso le loro opere.
Visite record per i musei umbri: 3mila visitatori alla Galleria nazionale dell’Umbria.
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