L’aeroporto internazionale “San Francesco” di Assisi si configura sempre più come un motore strategico per l’economia umbra, come testimonia il record storico di 3.
883 passeggeri registrato il primo luglio, un dato che riflette una crescita costante e un’evoluzione nel ruolo dell’infrastruttura.
La presentazione del bilancio di sostenibilità da parte del presidente del consiglio di amministrazione della Sase, Antonello Marcucci, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha evidenziato non solo i risultati economici raggiunti, ma anche l’impegno concreto della società nella gestione responsabile del territorio.
Il 2024 si è chiuso con oltre 534.
000 passeggeri e 6.
582 movimenti aerei, consolidando la posizione di Londra, Catania, Tirana, Palermo e Cagliari come le destinazioni più gettonate.
La presenza di sei compagnie aeree contribuisce a un valore economico generato pari a 11.
797.
649 euro, con un incremento del 4,19% rispetto all’anno precedente.
Pur registrando una perdita di 313.
462 euro, il dato complessivo riflette una capacità di resilienza e una solida performance operativa, finalizzata a rispondere alle crescenti esigenze del traffico aereo, con particolare attenzione verso i passeggeri con bisogni specifici, promuovendo un’esperienza inclusiva.
L’aeroporto non si limita a garantire la continuità dei servizi, ma si proietta verso il futuro, investendo in soluzioni innovative per mitigare l’impatto ambientale.
La Sase è consapevole della sua responsabilità nei confronti della comunità locale e ha implementato misure volte a ridurre l’inquinamento acustico, con una società specializzata che ha confermato il rispetto degli standard previsti e una conseguente diminuzione dei disagi per i residenti.
L’impegno per la sostenibilità si concretizza nell’acquisto di mezzi GSE elettrici, riducendo le emissioni di CO2, e nell’ampliamento della superficie del tetto del terminal con pannelli fotovoltaici, alimentando l’infrastruttura con energia pulita.
Queste iniziative non solo contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente, ma rafforzano l’immagine dell’aeroporto come struttura all’avanguardia, sensibile alle tematiche ambientali.
Per garantire una crescita sostenibile e un elevato standard qualitativo dei servizi offerti, la Sase ha delineato una strategia a lungo termine che include l’ampliamento dell’infrastruttura esistente, l’apertura di nuove rotte aeree e l’aumento della frequenza dei voli sulle rotte già operative.
Queste azioni mirano a incrementare il numero di passeggeri, promuovendo la connettività dell’Umbria con il resto d’Italia e con l’Europa, e consolidando il ruolo dell’aeroporto come porta d’accesso al territorio, stimolando lo sviluppo turistico e l’attrazione di investimenti.
L’approccio strategico si basa sulla consapevolezza che il successo dell’aeroporto è intrinsecamente legato alla prosperità dell’intera regione.