L’ambizioso progetto di espansione dell’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi rappresenta una priorità strategica per la Regione Umbria, un’iniziativa concepita non come un intervento isolato, ma come nodo cruciale di una rete di infrastrutture aeroportuali che mira a ridefinire il ruolo del centro Italia nel panorama nazionale.
La visione, espressa dalla presidente Stefania Proietti, trascende la semplice crescita di un aeroporto, aspirando a posizionare l’Umbria come fulcro di un’area geografica e socio-economica che chiamiamo “Italia Mediana”, un’area spesso penalizzata da una carenza di infrastrutture di trasporto efficienti.
Il recente superamento di importanti milestone – un record storico nel numero di passeggeri e l’approvazione di un piano di investimenti strategici – simboleggiano una svolta.
Questi risultati non sono solo indicatori positivi dell’attrattività turistica e commerciale dell’Umbria, ma anche la convalida di un approccio proattivo e lungimirante nella gestione delle infrastrutture.
L’espansione aeroportuale è quindi intesa come catalizzatore di un’economia regionale più dinamica, favorendo connessioni più ampie con l’Italia e l’Europa e garantendo servizi di qualità superiori per i cittadini e i visitatori.
Il piano di investimenti, dettagliato dalla Regione, non si limita a un semplice adeguamento delle strutture esistenti, ma prevede una profonda riqualificazione e modernizzazione dell’intera area aeroportuale.
Si prevede un miglioramento radicale dei servizi offerti, con particolare attenzione all’ottimizzazione dei flussi di passeggeri e all’ampliamento degli spazi dedicati.
L’infrastruttura sarà dotata di un piazzale aeromobili completamente rinnovato, un edificio dedicato al ricovero dei mezzi di rampa, nuove attrezzature di supporto a terra all’avanguardia e un sistema di sicurezza potenziato.
Particolare enfasi è posta sulla digitalizzazione dei processi, un elemento chiave per l’efficienza operativa e la capacità di adattamento alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
La convenzione, pilastro di questo ambizioso progetto, definisce con precisione il cronoprogramma degli interventi e i meccanismi di controllo, assicurando trasparenza e responsabilità.
Il monitoraggio costante, con rendicontazioni puntuali e rispetto rigoroso delle tempistiche, è concepito per massimizzare l’efficacia nell’utilizzo delle risorse e garantire la piena operatività dell’aeroporto nei tempi previsti.
Questo approccio rigore non è un vincolo, ma un impegno a rendere tangibile la promessa di un aeroporto moderno, efficiente e un vero motore di sviluppo per l’Umbria e per l’Italia Mediana.