Nel primo semestre dell’anno, il Gruppo Brunello Cucinelli ha segnato una performance economica di notevole resilienza e dinamismo, con ricavi saliti a 684 milioni di euro.
Questa cifra, che rappresenta un incremento del 10,2% a cambi correnti e del 10,7% a cambi costanti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, sottolinea la capacità del marchio di cashmere di navigare con successo in un contesto globale complesso e in continua evoluzione.
L’espansione del Gruppo non si limita a una singola area geografica, ma si configura come un fenomeno globale.
Le Americhe, Europa e Asia hanno tutte contribuito significativamente alla crescita, con incrementi a doppia cifra nei tassi di cambio costanti, a testimonianza di una forte appeal del brand su diversi mercati e di una strategia di espansione ben ponderata.
L’aumento del fatturato, sia nel canale retail che wholesale, riflette un successo condiviso tra la rete di negozi monomarca, che consolidano l’esperienza del brand, e i partner commerciali, che ampliano la sua distribuzione.
Il secondo trimestre ha rafforzato questo quadro positivo, confermando un trend di crescita robusta a tassi di cambio costanti, in linea con le performance del primo trimestre.
Un elemento cruciale per il futuro è la raccolta ordini per la collezione uomo Primavera-Estate 2026, presentata durante la Settimana della Moda maschile italiana.
Il riscontro positivo da parte dei rivenditori multibrand e della stampa specializzata internazionale, con commenti entusiastici sulla qualità, l’innovazione e l’estetica delle creazioni, proietta un’immagine estremamente favorevole per il brand.
La visione a lungo termine del Presidente Esecutivo e Direttore Creativo, Brunello Cucinelli, è fondata su una profonda fiducia nelle potenzialità del Gruppo.
Le sue aspettative di una crescita sostenibile del fatturato intorno al 10% per gli anni 2025 e 2026 si basano non solo su fattori congiunturali, ma anche su una solida strategia industriale e sulla capacità di interpretare le mutevoli esigenze del mercato del lusso.
Un pilastro fondamentale di questa strategia è l’impegno costante verso la produzione artigianale Made in Italy.
La conclusione anticipata del piano di investimenti dedicato, prevista per novembre con circa otto mesi di anticipo rispetto alla scadenza originale, testimonia l’efficienza e la lungimiranza del Gruppo.
Questo progetto strategico non è solo un investimento nel presente, ma un impegno a garantire la continuità e l’eccellenza della produzione italiana, gettando le basi per una crescita solida e duratura fino al 2035.
L’attenzione alla filiera produttiva, alla formazione del personale e alla valorizzazione del patrimonio artigianale italiano rappresentano elementi distintivi che contribuiscono a consolidare l’identità e il valore del brand Brunello Cucinelli nel panorama internazionale.