L’edizione 2025 di Cantine Aperte in Umbria si è rivelata un capitolo di straordinaria rilevanza per il panorama enoturistico italiano, consolidando la sua posizione come evento di punta e catalizzatore di un turismo consapevole e attento alla qualità. Con un afflusso stimato in oltre settantamila partecipanti, il weekend del 24 e 25 maggio ha rappresentato un’immersione profonda nel cuore del territorio umbro, un vero e proprio viaggio sensoriale tra i suoi vigneti più pregiati.L’entusiasmo del pubblico, provenienti da ogni angolo d’Italia e con una significativa presenza – superiore al venti percento – dalle regioni limitrofe come Marche, Lazio e Toscana, ha testimoniato la crescente popolarità dell’evento e la sua capacità di attrarre un’utenza sempre più eterogenea. Questo dato riflette un cambiamento profondo nel modo in cui il vino viene percepito: non più solo come prodotto, ma come elemento chiave di un’esperienza culturale, sociale e gastronomica più ampia.L’impegno sociale, intrinseco alla filosofia di Cantine Aperte, si è concretizzato nella vendita di oltre undicimila calici Airc, generando un ricavato di settantamila euro, interamente devoluto alla ricerca oncologica. Questa iniziativa sottolinea come il piacere del buon bere possa essere unito alla solidarietà e alla responsabilità sociale, valorizzando ulteriormente l’immagine dell’Umbria come regione attenta al benessere collettivo.Il successo riscontrato dalle “Cene del Vignaiolo”, andate esaurite in prevendita, e dall’ampia offerta di iniziative culturali complementari alle visite in cantina, evidenzia la volontà del Movimento Turismo del Vino Umbria di arricchire l’esperienza del visitatore, offrendo un’immersione completa nel mondo del vino, dalla produzione alla sua fruizione, passando per la scoperta del patrimonio artistico e delle tradizioni locali.Un elemento cruciale per la sostenibilità e la sicurezza dell’evento è stata la significativa presenza di servizi navetta, promossi da operatori privati, che hanno contribuito a decongestionare il traffico e a incentivare un approccio più responsabile e consapevole della mobilità.”Questa edizione – commenta Giovanni Dubini, presidente del Movimento Turismo del Vino Umbria – rafforza la convinzione che il vino sia sempre più percepito come un veicolo di esperienze culturali, un momento di convivialità e un esempio di sostenibilità. Cantine Aperte ha il compito di avvicinare le persone al nostro mondo, preservando la terra e onorando le nostre tradizioni.”Il Movimento Turismo del Vino Umbria invita appassionati ed enoturisti a scoprire il ricco calendario di appuntamenti in programma durante l’anno, per continuare ad approfondire la conoscenza del territorio umbro e delle sue eccellenze enologiche. Per rimanere costantemente aggiornati, è possibile consultare il sito ufficiale www.mtvumbria.it e seguire i canali social dell’associazione, un punto di riferimento imprescindibile per chi desidera immergersi nel cuore pulsante del vino umbro.
Cantine Aperte in Umbria: successo e solidarietà per il turismo del vino
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