Corciano: Intesa Sanpaolo crea una Tiny Forest per la comunità.

A Corciano si è concretizzato un ambizioso progetto di forestazione urbana, orchestrato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Rete Clima e l’amministrazione comunale, segnando un passo significativo verso un modello di sviluppo più sostenibile e resiliente.

L’iniziativa si inserisce nel solco del Piano d’impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo, che testimonia l’impegno concreto della banca nella lotta ai cambiamenti climatici e nella protezione del capitale naturale, un impegno che si traduce in azioni tangibili sul territorio.

Il cuore del progetto è la creazione di un’area forestale di 1000 piante, realizzata secondo la metodologia innovativa delle Tiny Forest o Miyawaki Forest.

Questa tecnica, originaria del Giappone, favorisce una crescita accelerata e una densità ecologica superiore rispetto alle tradizionali piantagioni, creando un micro-ecosistema vibrante e capace di massimizzare la biodiversità.
A differenza delle piantagioni convenzionali, le Tiny Forest mirano a replicare la complessità e la resilienza di una foresta naturale matura in uno spazio limitato, creando un habitat ideale per fauna e flora locali.
La scelta di specie autoctone, accuratamente selezionate, non solo contribuisce alla ripristino degli equilibri ecologici, ma valorizza anche il patrimonio botanico del territorio umbro.
L’intervento non si limita alla mera piantumazione, ma si configura come un vero e proprio intervento di rinaturalizzazione urbana e periurbana.
Si tratta di restituire alla comunità spazi verdi fruibili, promuovendo un nuovo rapporto tra cittadinanza e ambiente e incentivando la consapevolezza ecologica.
Le Tiny Forest diventano così punti di aggregazione sociale, laboratori didattici a cielo aperto e oasi di biodiversità in contesti spesso cementificati.

La partnership con Rete Clima, ente tecnico specializzato in progetti ESG (Environmental, Social and Governance), sottolinea l’approccio professionale e integrato dell’iniziativa.

Rete Clima, leader nella decarbonizzazione aziendale e nella promozione di soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions – NBS), porta con sé una competenza consolidata e una visione strategica che rafforza l’impatto del progetto.

L’adozione di standard rigorosi per la rendicontazione ESG garantisce la trasparenza e la misurabilità dei risultati ottenuti.
“Questo intervento rappresenta un’opportunità unica per rigenerare l’ambiente e rafforzare il legame tra la comunità e il territorio,” ha commentato Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo.
“L’impegno del nostro Gruppo bancario si concretizza in azioni che lasciano un segno tangibile e contribuiscono a costruire un futuro più sostenibile, in sinergia con il tessuto imprenditoriale locale.

”Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di collaborare con Intesa Sanpaolo in un progetto che incarna lo spirito della Campagna nazionale Foresta Italia: agire dove serve, quando serve, per un impatto positivo e duraturo.

” L’iniziativa corcianese si inserisce in un quadro più ampio di interventi mirati a promuovere la resilienza urbana, la mitigazione del rischio idrogeologico e la valorizzazione del patrimonio naturale, contribuendo a creare comunità più vivibili, inclusive e sostenibili.
L’impegno congiunto di istituzioni finanziarie, enti tecnici e pubblica amministrazione testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza di investire in soluzioni basate sulla natura per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo e costruire un futuro più prospero per tutti.

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