La giornata conclusiva del concorso di idee “Contemporary Fountains” ha illuminato l’Aula Magna del Polo di Ingegneria a Perugia, segnando un punto di incontro tra la ricerca accademica, l’innovazione nel settore idrico e la visione creativa dei giovani designer. L’iniziativa, nata dalla collaborazione sinergica tra Umbra Acque e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, si è rivelata un fertile terreno per la sperimentazione e l’esplorazione di nuove frontiere nel design delle fontane contemporanee.Il concorso, inscritto nel percorso didattico “Principi di Composizione Architettonica” tenuto dal Professor Paolo Belardi, ha stimolato la partecipazione attiva di oltre cento studenti del corso di laurea in Design, culminando nella presentazione di quindici progetti distintivi. La valutazione dei lavori è stata affidata a una giuria composta da studenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, garantendo un approccio critico e consapevole.Filippo Calabrese, Presidente di Umbra Acque, ha sottolineato l’importanza di promuovere attivamente il talento giovanile e di valorizzare il patrimonio intellettuale universitario. “Le idee sono il motore del progresso, e i giovani rappresentano una risorsa imprescindibile per affrontare le sfide del futuro”, ha affermato, evidenziando come il concorso di idee “Contemporary Fountains” sia un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e università possa generare valore aggiunto per la comunità. Un approccio che non si limita alla mera funzionalità, ma che abbraccia la dimensione sociale e culturale del progetto idrico.Il progetto vincitore, denominato “H2O: dove l’attesa diventa esperienza”, firmato dagli studenti Marina Bettollini, Alice Duranti, Aurora Giglioni e Michelle Innocenzi, ha saputo catturare l’attenzione della giuria grazie alla sua originale interpretazione del tema. Il concept, definito dal Professor Belardi come “lettering architecture”, trasforma i caratteri tipografici che compongono la formula chimica dell’acqua in micro-architetture funzionali, creando uno spazio non solo comunicativo, ma anche accogliente e inclusivo. L’opera trascende la semplice rappresentazione visiva, evolvendo in un’esperienza sensoriale e relazionale, che invita all’interazione e alla riflessione sul valore dell’acqua come risorsa vitale e patrimonio culturale.La ricchezza concettuale e la sensibilità etica che hanno caratterizzato tutti i progetti presentati al concorso “Contemporary Fountains” testimoniano la crescente consapevolezza degli studenti di design nei confronti delle tematiche ambientali e sociali, e la loro volontà di contribuire attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile e inclusivo. L’iniziativa si configura quindi come un importante laboratorio di sperimentazione e innovazione, che promuove il dialogo tra diverse discipline e stimola la ricerca di soluzioni creative e originali per affrontare le sfide del nostro tempo. Il successo del concorso evidenzia inoltre il potenziale inespresso della collaborazione tra mondo accademico e realtà produttive, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di progetti di ricerca e innovazione orientati al bene comune.
Fontane del Futuro: Giovani Designer Illuminano Perugia
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