Il Gruppo Gesenu ha recentemente concluso la sua partecipazione ad Ecomondo 2025, l’evento di riferimento a livello internazionale per l’innovazione nel settore ambientale, la sostenibilità e l’economia circolare.
L’edizione 2025 ha consolidato il ruolo cruciale della fiera come piattaforma di incontro tra istituzioni, professionisti del settore, aziende e cittadini, testimoniando un crescente interesse verso le sfide e le opportunità della transizione ecologica.
La presenza di Gesenu, leader nazionale nella gestione integrata dei rifiuti e servizi ambientali, si è distinta per un approccio dinamico e orientato al futuro, che ha spaziato dall’applicazione di tecnologie digitali avanzate alla definizione di strategie per una decarbonizzazione efficace.
L’azienda ha offerto una panoramica concreta della sua esperienza, focalizzandosi su qualità, trasparenza e un solido impegno verso la sostenibilità.
Lo stand, completamente rinnovato grazie alla collaborazione strategica con partner e fornitori, ha rappresentato il fulcro di un’intensa attività di comunicazione.
Il lancio del podcast “Mente Alveare.
Costruire insieme un’economia circolare”, realizzato in sinergia con Radio Glox, ha segnato un momento significativo.
Questo progetto audio, distribuito sulle principali piattaforme di streaming, si propone come un viaggio sonoro alla scoperta delle realtà – grandi e piccole – che animano il tessuto dell’economia circolare, svelandone i meccanismi e le storie di successo.
L’agenda di Gesenu ha previsto approfondimenti su temi chiave.
La seconda giornata è stata dedicata all’ottimizzazione dell’efficienza tecnica e ambientale nella gestione dei rifiuti, analizzando soluzioni innovative e best practices per ridurre l’impatto ambientale e massimizzare il recupero di risorse.
Un focus specifico è stato dedicato al principio “Do No Significant Harm” (Dnsh), con un convegno in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, volto a chiarirne le implicazioni concrete per la pianificazione degli investimenti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
L’obiettivo è garantire che i progetti finanziati siano coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e non causino danni significativi all’ambiente.
La giornata conclusiva ha visto un ampio dibattito sulla regolazione tariffaria dei rifiuti, un tema centrale per garantire la sostenibilità economica dei servizi ambientali.
Il confronto ha coinvolto amministratori locali, esperti e consulenti, evidenziando le sfide e le opportunità derivanti dalla nuova disciplina definita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
L’interazione con il pubblico è stata costante e vivace, con centinaia di visitatori che hanno espresso interesse per le soluzioni proposte da Gesenu.
L’allestimento curato da Totem Group e il servizio catering offerto da Sì Eventi hanno contribuito a creare un ambiente accogliente e stimolante per il confronto e lo scambio di idee.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Radio Glox per aver diffuso in diretta i temi centrali degli incontri, amplificandone la portata e coinvolgendo un pubblico più ampio.
L’impegno di Gesenu non si ferma con la conclusione di Ecomondo.
Il 14 novembre, a Perugia, Palazzo Gallenga ospiterà un convegno dedicato all’evoluzione del principio Dnsh e al suo ruolo nel Fondo Sociale per il Clima, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia.
L’evento mira a fornire linee guida operative e a esplorare le prospettive di applicazione di questo principio fondamentale per la transizione ecologica, sottolineando come la sostenibilità ambientale debba integrarsi con la giustizia sociale e l’equità.
