La pubblicazione ufficiale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, dell’avviso pubblico destinato agli allevatori umbri colpiti dall’emergenza Lingua blu segna una tappa cruciale per il comparto zootecnico regionale, suscitando grande soddisfazione in Coldiretti Umbria.
Il provvedimento, atteso da mesi e derivante dall’approvazione della delibera regionale dello scorso luglio, rappresenta un intervento concreto volto a mitigare le pesanti ripercussioni economiche patite dalle aziende agricole.
L’iniziativa va accolta con favore, testimoniando una sensibilità delle istituzioni regionali alle pressanti richieste del mondo allevatoriale, che per mesi ha lottato contro un’emergenza sanitaria con ripercussioni dirette sulla sostenibilità delle attività produttive.
L’avviso, infatti, apre formalmente la strada per l’accesso agli indennizzi previsti, un supporto fondamentale in un contesto economico già segnato da crescenti difficoltà strutturali.
Le aziende potranno presentare domanda per il recupero delle perdite derivanti dalla mortalità del bestiame infetto, con un rimborso pari al 90% del valore di mercato, calcolato sulla base dei dati Ismea, e per il recupero delle spese sostenute per lo smaltimento delle carcasse, coperto per l’80% fino a un tetto di 70 euro per ovicaprini e 250 euro per bovini.
La finestra temporale per la presentazione delle domande si apre il 4 novembre 2025 alle ore 12:00 e si chiude il 2 dicembre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma online indicata (https\bandi.
gepafin.it).
Questa iniezione di liquidità non è semplicemente un ristoro economico, ma un investimento strategico per un settore che incarna valori intrinseci all’economia e alla società umbra.
L’allevamento, infatti, svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia del paesaggio, nella conservazione della biodiversità e nel mantenimento della vitalità delle aree rurali, spesso marginali e in difficoltà.
La Lingua blu, con la sua capacità di decimare il bestiame, ha messo a dura prova la resilienza di queste aziende, minacciando la loro stessa esistenza e con essa la tutela di un patrimonio storico, culturale ed economico inestimabile.
Coldiretti Umbria sottolinea l’importanza di accelerare il più possibile l’iter procedurale, per garantire che le risorse siano erogate tempestivamente e che le imprese possano ripartire con rinnovato slancio.
La pubblicazione di questo avviso rappresenta un atto di fiducia nel potenziale della zootecnia umbra, un settore chiave per l’economia locale e per la promozione di un modello di sviluppo rurale sostenibile e integrato.
È fondamentale, ora, che l’impegno delle istituzioni si traduca in un’implementazione efficiente e trasparente, a garanzia di un reale beneficio per tutti gli allevatori colpiti dall’emergenza.