Orvieto si afferma come fulcro di un importante crocevia enogastronomico con la prima edizione del concorso “Miglior Sommelier Ais della Doc Orvieto”, un evento inedito e ambizioso che si preannuncia come una vetrina di eccellenza per il panorama della sommellerie italiana.
L’iniziativa, nata dalla sinergia tra Ais Umbria e Lazio e il Consorzio Tutela Vini di Orvieto, non è semplicemente una competizione, ma un progetto volto a celebrare il legame indissolubile tra il territorio, la sua storia millenaria e la sua produzione vitivinicola di qualità.
Il concorso, con cadenza biennale, vuole rappresentare un motore di sviluppo culturale ed economico per Orvieto, attirando visitatori, operatori del settore e appassionati da tutto il Paese.
La scelta di Orvieto come sede non è casuale: la città, custode di un patrimonio artistico e culturale inestimabile, è anche sinonimo di vini pregiati, frutto di una tradizione viticola profonda e radicata nel cuore dell’Umbria.
La giornata clou, sabato 18 ottobre, si svilupperà con prove di notevole complessità tecnica e culturale, destinate a mettere alla prova le competenze dei 17 sommelier provenienti da diverse regioni italiane.
La fase finale, ad accesso libero, si terrà nella suggestiva Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo, un ambiente che amplifica l’importanza dell’evento e ne sottolinea il carattere istituzionale.
La conduzione dell’evento sarà affidata al carismatico Sandro Camilli, presidente nazionale Ais, che guiderà il pubblico attraverso le prove, offrendo spunti di approfondimento e curiosità sul mondo del vino.
Un collegio di giudici di altissimo profilo, composto da figure di spicco del settore Ais e del Consorzio Tutela Vini di Orvieto, valuterà le performance dei sommelier, garantendo l’oggettività e l’autorevolezza del verdetto finale.
Tra i membri della giuria spiccano nomi come Francesco Guercilena, Pietro Marchi, Maurizio Dante Filippi, Gianluca Grimani e Maurizio Zanolla, affiancati dal presidente del Consorzio Vincenzo Ceci e da Chiara Giorleo, Francesca Granelli, Maurilio Chioccia e Marco Sabene.
La cerimonia di premiazione sarà seguita da un’esperienza sensoriale collettiva presso il Palazzo del Vino di Orvieto, dove un banco di assaggio offrirà l’opportunità di degustare le etichette che rappresentano l’identità del territorio, suggellando un momento di celebrazione e condivisione della passione per il vino.
Il concorso si configura, dunque, come un’occasione unica per valorizzare il patrimonio enogastronomico di Orvieto e per promuovere la figura del sommelier come custode della cultura del vino e ambasciatore di eccellenza.







