La strada statale 318, arteria cruciale che attraversa il cuore dell’Umbria, nel tratto compreso tra Gubbio e Fossato di Vico, è oggetto di un’opera di risanamento profondo che mira a garantire un’infrastruttura viaria più sicura e duratura.
L’intervento, in corso di realizzazione in Valfabbrica, si configura come un’azione strutturale volta a superare le criticità esistenti e a migliorare significativamente le condizioni della pavimentazione.
Attualmente, il traffico procede a senso unico alternato su una sola carreggiata, con l’impossibilità per i veicoli provenienti da Gubbio e percorrendo la SS219 di dirigersi verso Perugia.
Per consentire l’esecuzione delle attività più complesse, a partire da lunedì 10 novembre, si renderà necessaria una chiusura temporanea della carreggiata in direzione Ancona, nel tratto compreso tra Branca e Fossato di Vico.
L’Anas, l’ente gestore della strada, ha predisposto un percorso di deviazione che incanalerà il flusso veicolare sulla rete stradale secondaria, con uscita obbligatoria allo svincolo di Branca e successivo rientro attraverso lo svincolo di Gualdo Tadino sulla SS3.
Questa soluzione, seppur comportante un leggero allungamento dei tempi di percorrenza, è irrinunciabile per garantire la sicurezza degli operai e l’efficacia del risanamento.
La fase di intervento in questione, stimata in circa dieci giorni, rappresenta una tappa fondamentale del progetto complessivo.
Al termine di questa fase, il cantiere verrà temporaneamente sospeso in vista dell’imminente stagione invernale.
I lavori riprenderanno in primavera, proseguendo verso est in direzione Ancona, con un’attenzione particolare all’integrazione con la SS219, che rimarrà invariata.
L’intervento in corso non si limita alla semplice sostituzione dell’asfalto.
Si tratta di un’operazione di riqualificazione radicale che include la rimozione della vecchia pavimentazione, l’ammodernamento degli strati di fondazione fino a una profondità superiore ai 60 centimetri e la realizzazione di un nuovo piano viabile realizzato con materiali drenanti.
L’utilizzo di asfalto drenante è strategico per favorire il deflusso delle acque piovane, minimizzando il rischio di accumuli e migliorando l’aderenza dei pneumatici in condizioni meteorologiche avverse.
Inoltre, il rifacimento della segnaletica orizzontale e delle opere idrauliche contribuisce a elevare il livello di sicurezza e a ottimizzare la gestione delle acque.
In sintesi, il complesso intervento sulla SS318 rappresenta un investimento significativo per il miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale in Umbria, mirando a creare un’infrastruttura più resiliente e a servizio del territorio nel lungo periodo, con un impatto positivo sulla qualità della vita dei residenti e sulla fruibilità del patrimonio turistico locale.







