sabato 2 Agosto 2025
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Umbria al centro: un accordo decennale per il futuro del tabacco italiano

Un decennio di crescita condivisa: l’accordo tra Coldiretti, Philip Morris Italia e il Ministero dell’Agricoltura per il futuro della filiera tabacchicola italianaUn solido accordo di filiera, rinnovato nel novembre 2024 e proiettato verso un orizzonte decennale (2034), sta tracciando un percorso di sviluppo sostenibile per il settore tabacchicolo italiano.

Questa collaborazione strategica, orchestrata da Coldiretti e Philip Morris Italia, con il supporto del Ministero dell’Agricoltura, si pone come un modello innovativo per la valorizzazione del territorio e la creazione di opportunità economiche e sociali.

Il Roadshow territoriale, giunto in Umbria dopo la tappa campana, rappresenta un’occasione per illustrare i benefici concreti di questa partnership, che si traduce in un impatto significativo sull’economia regionale.

L’Umbria, regione cruciale per la produzione tabacchicola nazionale, assorbe oltre il 40% della produzione regionale e genera un valore aggiunto annuo di 68,3 milioni di euro, impiegando oltre 9.500 lavoratori tra diretto, indiretto e indotto.

Questi dati sottolineano l’importanza strategica del settore e il suo ruolo nell’occupazione locale, rappresentando il 30% della forza lavoro impiegata nella filiera tabacchicola italiana.

L’impegno di Philip Morris Italia si concretizza nell’acquisizione di circa la metà della produzione di tabacco greggio italiano, destinata prevalentemente alle regioni di Umbria, Campania e Veneto, con un investimento di circa un miliardo di euro.
Questa cifra posiziona l’azienda come il principale investitore privato nel settore, un primato che sottolinea la sua fiducia nel potenziale del comparto italiano, leader in Europa per volumi di produzione.

Tuttavia, il futuro dell’accordo e dell’intera filiera non è privo di incognite.

Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti, ha espresso preoccupazione per i recenti sviluppi normativi a livello europeo, in particolare le proposte di revisione del bilancio pluriennale europeo, della Politica Agricola Comune (PAC) e della Direttiva sulle accise sui prodotti da tabacco.

Queste misure, se implementate senza adeguata attenzione alle esigenze del settore, rischiano di compromettere la competitività dei sistemi agricoli e delle filiere produttive italiane.

L’Umbria, al centro di questa dinamica, si distingue per la sua capacità di innovazione, sostenibilità e sviluppo di competenze specialistiche.
La presenza del Leaf Innovation Hub, un centro dedicato alla ricerca, sperimentazione e sviluppo di nuove tecniche agricole, testimonia questo impegno.

In collaborazione con l’Università di Perugia, il centro promuove iniziative come il Digital Farmer, un progetto che coinvolge anche il Cesar – Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, supportando i coltivatori nella transizione verso modelli di produzione eco-energetici e digitalmente avanzati.

L’importanza strategica dell’Umbria si estende anche alla logistica, con la presenza dell’European Leaf Warehousing Center, il principale centro di stoccaggio del tabacco destinato ai siti produttivi europei di Philip Morris, e del Digital Information Service Center di Terni, un avanzato centro di assistenza per i consumatori adulti dei prodotti senza combustione, che impiega oltre 150 persone e ha richiesto un investimento complessivo di 30 milioni di euro in cinque anni.

La collaborazione con l’Its Academy Umbria, dedicata alla formazione continua dei docenti degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), rafforza ulteriormente l’impegno a costruire un futuro basato sulla competenza e l’innovazione.

Cesare Trippella, head of leaf EU di Philip Morris Italia, ha sottolineato come l’accordo di lungo periodo stia generando benefici tangibili per l’intera filiera tabacchicola, con l’Umbria che svolge un ruolo chiave nella promozione di eccellenze produttive e nella trasformazione delle potenzialità del territorio in opportunità di crescita.
L’iniziativa a Perugia, partecipata anche da Stefania Proietti (presidente della Regione Umbria) e Simona Meloni (assessora regionale alle politiche agricole e agroalimentari), ha visto anche la premiazione delle startup vincitrici della Call for Innovation BeLeaf: Be the Future, un’iniziativa del Leaf Innovation Hub di Philip Morris Italia, in collaborazione con Almacube, l’incubatore certificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

I progetti vincitori, Symboolic e Italian Drying Group (Incomac), testimoniano la vitalità dell’ecosistema dell’innovazione nel settore agricolo e alimentare.

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