Umbria: un crocevia di innovazione, resilienza e sfida digitaleL’Umbria si proietta verso il futuro con un’agenda ambiziosa, forgiata dalla collaborazione di attori chiave del territorio: imprese, istituzioni e il tessuto associativo. L’evento “Innovare in sicurezza: IA generativa e Cybersecurity per il futuro delle imprese”, tenutosi a Perugia, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione e formazione, inserito nel più ampio progetto nazionale Job Digital Lab e promosso da Fondazione Mondo Digitale ETS e ING Italia. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di divulgazione di Enterprise Europe Network (EEN), di cui la Camera di Commercio dell’Umbria è partner, e sottolinea l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide del nuovo scenario economico.La transizione digitale ed ecologica non sono più obiettivi separati, ma due facce della stessa medaglia, come evidenziato da Mario Pera, vicesegretario generale della Camera di commercio dell’Umbria. La cybersecurity, in particolare, emerge come elemento imprescindibile per la sopravvivenza e la crescita delle imprese, non più relegabile a una questione tecnica, ma elevata a leva strategica. Il Punto Impresa Digitale (PID) gioca un ruolo centrale in questo percorso, portando competenze, strumenti e consulenza direttamente alle imprese umbre, trasformando il dibattito teorico in azioni concrete.L’evento ha offerto una panoramica delle realtà che compongono il tessuto imprenditoriale umbro, a partire da un’analisi dei profili dei lavoratori autonomi, presentata da Filippo Stefanelli di ING Italia. La ricerca “People Insight Lab” ha rivelato una realtà complessa, dove la necessità economica è spesso il motore principale dell’imprenditorialità, ma dove la formazione e l’accesso a strumenti digitali possono fare la differenza nell’atteggiamento verso il futuro. La testimonianza di Giacomo Paolo Barnocchi, fondatore e CEO del Gruppo Edotto, ha illustrato il percorso di trasformazione digitale di un’azienda che, affrontando un momento di crisi, ha saputo investire in tecnologie e formazione, diventando un fornitore di soluzioni innovative a livello nazionale.La sessione dedicata all’IA generativa, tenuta da Francesco Marchesini di Fondazione Mondo Digitale, ha dimostrato come modelli linguistici avanzati, agenti AI e sistemi Rag possano semplificare e migliorare la produttività delle PMI, anche di piccole dimensioni. La possibilità di creare chatbot intelligenti e sicuri, capaci di rispondere in tempo reale, apre nuove opportunità per l’interazione con i clienti e l’ottimizzazione dei processi aziendali.Parallelamente all’esaltazione delle potenzialità dell’IA, è stata sottolineata l’importanza cruciale della cybersecurity. Piergiorgio Ricci ha evidenziato come le minacce informatiche siano in costante evoluzione e richiedano un impegno continuo nella prevenzione e nella formazione del personale. La cultura digitale, infatti, è un fattore determinante per la sicurezza aziendale, e l’investimento in cybersecurity è un investimento nella continuità operativa.L’Umbria, con la sua ricchezza di micro e piccole imprese, rappresenta un laboratorio privilegiato per l’innovazione distribuita, ma anche una regione che deve affrontare sfide importanti. I dati della Camera di commercio evidenziano un rallentamento negli investimenti in beni immateriali rispetto alla media nazionale, e un andamento negativo del saldo imprese nel 2024. In questo contesto, l’alleanza tra istituzioni, enti del terzo settore e realtà bancarie assume un significato strategico, come dimostra il successo del progetto Job Digital Lab, che ha già formato oltre 31.000 persone e punta a formarne altre 8.000 nel 2025, ampliando il suo impatto a un pubblico di 240.000 persone.Le parole chiave che emergono da questa iniziativa – accessibilità, autonomia, protezione e trasformazione – delineano un percorso chiaro: la digitalizzazione e la sicurezza informatica sono pilastri fondamentali per il futuro delle PMI. Attraverso la collaborazione e l’innovazione, l’Umbria può riconquistare il suo ruolo di protagonista nel panorama economico nazionale.