#Affidiamoci: Costruire Ponti, Offrire Radici, Investire nel FuturoLa Zona Sociale 2, che comprende i comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, lancia una nuova e significativa campagna di sensibilizzazione dedicata all’affido familiare, intitolata #Affidiamoci.
Un invito a riflettere e ad agire, riconoscendo che la “famiglia” non è definita solo da vincoli di sangue, ma è un ambiente sicuro, affettuoso e stimolante dove ogni bambino e bambina ha il diritto inalienabile di crescere e svilupparsi.
La campagna, declinata attraverso manifesti informativi, brochure esplicative e una potente campagna video che darà voce ai protagonisti dell’affido, mira a chiarire la natura, le finalità e le modalità di questo prezioso servizio.
L’affido familiare rappresenta una risposta cruciale per minori che, per diverse ragioni – situazioni di fragilità familiare, necessità di protezione, percorso di tutela – necessitano di un ambiente accogliente e stabile al di fuori del proprio nucleo originario.
Il servizio, per sua natura temporaneo, offre un sostegno concreto, permettendo al bambino di vivere in una famiglia sostitutiva, ricevendo cure, affetto e opportunità educative fondamentali.
Le tipologie di affido sono varie, adattandosi alle esigenze specifiche del minore e alla disponibilità delle famiglie volontarie, inclusi affidi parentali (a membri della famiglia estesa), affidi eterofamiliare (a famiglie non imparentate) e affidi diurni (per bambini che frequentano la propria famiglia di origine durante il giorno).
L’iniziativa si inserisce in un percorso di rinnovamento e potenziamento del servizio di affido, con l’aggiornamento dei regolamenti di zona, un processo che a Perugia, ad esempio, si è concretizzato dopo ben 21 anni.
Questo impegno si traduce anche in un aumento del contributo economico erogato alle famiglie affidatarie, un riconoscimento tangibile dell’impegno, della dedizione e del ruolo educativo svolto.
I dati al 31 dicembre 2024 evidenziano una situazione complessa: 81 minori sono attualmente in affido (34 a parenti, 35 in affidi eterofamiliare, 12 in affidi diurni), con una prevalenza di bambini tra i 6 e i 12 anni.
Un ulteriore segnale di urgenza è rappresentato dai 12 minori in attesa di una sistemazione familiare, sottolineando la necessità di sensibilizzare e coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini.
“Investire nell’affido significa investire nel futuro delle nostre comunità,” ha affermato la Sindaca Ferdinandi, esprimendo gratitudine agli operatori dell’equipe affido – psicologi, assistenti sociali e coordinatori – per la loro preziosa e costante attività.
L’affido familiare non è solo una risposta a un’emergenza, ma un’opportunità per costruire ponti tra generazioni, offrire radici solide a bambini in difficoltà e gettare le basi per una società più inclusiva e resiliente.
#Affidiamoci è un appello a tutti a considerare il ruolo di custodi del futuro, offrendo un futuro di speranza e opportunità a chi ne ha più bisogno.