Assisi si appresta ad accogliere l’edizione 2026 del World Tourism Event (WTE), un’occasione cruciale per la città e un riconoscimento tangibile del suo ruolo di custode di un patrimonio universale.
Il WTE, l’unico evento globale interamente dedicato alla valorizzazione turistica dei siti UNESCO, rappresenta una vetrina strategica per Assisi, offrendo un impulso significativo allo sviluppo locale e una piattaforma per proiettare l’identità della città su scala internazionale.
L’evento non si limita a celebrare il ricco tessuto culturale e storico di Assisi, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità nel 2000, ma mira a innalzare il profilo delle sue risorse ambientali, a promuovere un’ospitalità turistica evoluta e inclusiva, capace di intercettare esigenze diverse e flussi crescenti.
Il ritorno del WTE ad Assisi, città che ne ha ospitato le prime quattro edizioni in occasione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, segna una sorta di ritorno alle origini e rafforza il legame indissolubile tra la città serafica e la salvaguardia del patrimonio mondiale.
Il passaggio del testimone, formalizzato durante l’edizione in corso a Roma, ha visto Assisi presentarsi con un proprio stand, testimoniando la sua pronta disponibilità e la sua visione per il futuro.
La partecipazione di personalità di spicco come l’assessore al turismo Fabrizio Leggio, il responsabile dell’ufficio Turismo e Marketing territoriale Giulio Proietti Bocchini, l’assessore regionale Simona Meloni e la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, sottolinea l’importanza strategica dell’evento per l’intera regione.
Palazzo Monte Frumentario, cuore pulsante dell’evento, ospiterà un’area espositiva aperta al pubblico, offrendo un’immersione virtuale nelle diverse realtà UNESCO italiane e internazionali.
Questo spazio non sarà solo un luogo di scoperta, ma anche un forum di dibattito e approfondimento, con momenti dedicati alle sfide e alle opportunità che il turismo sostenibile pone ai siti patrimonio dell’umanità.
Interventi di esperti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore creeranno un dialogo costruttivo, volto a individuare soluzioni innovative per la gestione e la promozione del patrimonio culturale e naturale.
Contestualmente alla preparazione per il 2026, Assisi partecipa attivamente all’edizione corrente del WTE a Roma, celebrando anche i 25 anni dal suo riconoscimento UNESCO.
La presenza di circa 100 siti UNESCO e oltre 200 operatori provenienti da tutto il mondo testimonia la portata globale del WTE e il ruolo attivo che Assisi riveste nel panorama turistico internazionale.
Questa partecipazione, insieme alla prospettiva del ritorno del WTE ad Assisi nel 2026, consolida la città come punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio mondiale e un modello di turismo sostenibile e responsabile.
L’evento si configura quindi come un’opportunità ineguagliabile per rafforzare l’immagine di Assisi, attrarre investimenti e promuovere uno sviluppo turistico inclusivo e duraturo, in armonia con i valori e le tradizioni che da secoli contraddistinguono la città serafica.