L’elezione di Valter Stoppini a sindaco, espressione di una coalizione progressista di centrosinistra sostenuta dal Movimento 5 Stelle, si accompagna a un evento di profondo significato civico: la riconferma di Adil Zaoin nel consiglio comunale. La notizia, sottolineata dalla deputata Emma Pavanelli, trascende la mera composizione dell’organo deliberativo, incarnando un messaggio di speranza e cambiamento per Assisi e per l’intero Paese.L’insediamento di Zaoin, primo consigliere comunale assisano di origini straniere e professante fede musulmana, costituisce un punto di svolta, un’istantanea di un’Italia in evoluzione che ambisce a superare le barriere del pregiudizio e a valorizzare la diversità come ricchezza. In una comunità radicata in tradizioni religiose e spirituali, la sua elezione con ampio consenso – al di là dei confini della sua comunità di appartenenza – rappresenta un atto di fiducia nel potere dell’inclusione, del dialogo interculturale e della convivenza pacifica.Questo risultato non è un’anomalia, bensì una testimonianza tangibile di come le diverse fedi, quando intrise di rispetto reciproco e apertura, possano fungere da elementi di unione e di ponte tra culture e comunità. È la dimostrazione che una società matura è capace di riconoscere e premiare il valore del contributo individuale, indipendentemente dall’origine o dalla fede religiosa, privilegiando il merito e la competenza. L’elezione di Zaoin, quindi, si configura come un monito e un invito a superare gli stereotipi, a promuovere la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita pubblica e a costruire un futuro condiviso, fondato sui principi di uguaglianza, solidarietà e rispetto della dignità umana. È l’effettiva incarnazione dell’Italia che aspiriamo a vedere: un Paese accogliente, aperto al mondo, capace di valorizzare le proprie radici senza chiudersi a nuove identità e prospettive.A nome del Movimento 5 Stelle, auguro a Zaoin un proficuo e appassionato mandato. Sono convinta che saprà onorare la fiducia che i cittadini gli hanno accordato, portando avanti con dedizione e competenza gli ideali di giustizia sociale, tutela dei diritti dei più vulnerabili e una visione politica improntata al servizio della collettività, contribuendo a costruire un futuro più inclusivo e prospero per Assisi e per l’Italia intera. La sua presenza in consiglio comunale non è solo una presenza fisica, ma un simbolo di speranza e un impegno concreto verso un cambiamento profondo e duraturo.