Nell’anno conclusivo del suo primo mandato, l’assessore regionale Fabio Barcaioli ha delineato una visione strategica che intreccia indissolubilmente i pilastri dell’istruzione, dell’abitazione e del welfare, riconoscendo la loro reciproca influenza sul benessere collettivo e sullo sviluppo territoriale.
La conferenza stampa di fine anno ha offerto una disamina approfondita di un approccio politico che pone al centro l’ascolto attivo delle esigenze locali e la promozione di soluzioni integrate.
L’azione amministrativa, lungi dall’essere frammentata in settori separati, si è configurata come un ecosistema di interventi correlati.
Un elemento chiave è stato il potenziamento del sistema educativo, non limitato all’offerta didattica, ma esteso a un’ampia gamma di servizi di supporto.
Si è puntato a garantire opportunità formative inclusive, rivolte a studenti di ogni età e provenienza, attraverso programmi di tutoraggio, laboratori creativi e iniziative di orientamento professionale.
L’attenzione è stata rivolta anche alla riduzione delle disuguaglianze, con particolare riguardo alle fasce di popolazione più vulnerabili.
Parallelamente, è stata operata una revisione organica delle politiche abitative, mirando a semplificare l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e a renderla più equa e trasparente.
Questo processo ha incluso la riqualificazione del patrimonio esistente, l’incentivazione alla costruzione di nuove unità abitative a prezzi accessibili e la promozione di forme di cohousing e di edilizia sociale.
L’obiettivo è quello di garantire a tutti i cittadini il diritto a una casa dignitosa, un presupposto fondamentale per la realizzazione personale e l’integrazione sociale.
La costruzione di politiche sociali condivise con enti locali e organizzazioni del terzo settore ha rappresentato un altro pilastro fondamentale dell’azione regionale.
Questo approccio partecipativo ha permesso di raccogliere le istanze del territorio, di valorizzare le competenze degli attori locali e di realizzare interventi più efficaci e mirati.
La collaborazione con il terzo settore, in particolare, ha permesso di raggiungere fasce di popolazione spesso marginalizzate e di offrire servizi personalizzati e di prossimità.
In sintesi, il mandato dell’assessore Barcaioli ha rappresentato un tentativo di superare le tradizionali divisioni settoriali, promuovendo un’azione politica integrata e orientata al benessere della comunità.
Un approccio che riconosce la complessità delle sfide sociali e che mira a costruire un futuro più equo, inclusivo e sostenibile per tutti.
La visione si basa su un principio cardine: il diritto all’istruzione, alla casa e al sostegno sociale non sono beni separati, ma elementi costitutivi di una società coesa e prospera.






