Fra Carlos Trovarelli è stato eletto Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali per un mandato di sei anni, un incarico che lo pone, a tutti gli effetti, nella linea di successione spirituale di San Francesco d’Assisi alla guida della fraternità. L’elezione, culminazione di un decennio di riflessioni e discernimenti durante il Capitolo Generale appena concluso, si è tenuta sabato mattina presso il Sacro Convento di Assisi, luogo simbolico per l’Ordine.La scelta di Fra Carlos, avvenuta al primo scrutinio, non è casuale. Si radica in una tradizione secolare, un atto di fede radicato nel calendario liturgico. Come sancito dall’esempio stesso di San Francesco, l’elezione si celebra in prossimità della solennità della Pentecoste, festa che commemora l’effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa. Questo sottolinea la natura spirituale e il ruolo di guida ispirata che il Ministro Generale riveste all’interno dell’Ordine. L’elezione non è dunque un semplice atto amministrativo, ma una manifestazione della volontà divina che guida la comunità francescana.“Ho accettato questo incarico con profonda umiltà, guidato dalla fede e dall’amore per i miei confratelli,” ha dichiarato Fra Carlos. Le sue parole riflettono un senso di responsabilità verso la comunità e un appello all’unità. Ha espresso un desiderio sentito di fedeltà al Vangelo, fonte di una vita piena e significativa, come insegnato da San Francesco. Non si tratta di un ideale irraggiungibile, ma di un percorso accessibile a chiunque, un modo di vivere che trascende le difficoltà e le convenzioni sociali. Ha inoltre sottolineato l’importanza della partecipazione attiva e della corresponsabilità di tutti coloro che si sentono parte della missione francescana, riconoscendo la sua natura inclusiva e universale.La cerimonia, ricca di significato simbolico, ha visto la professione di fede e il giuramento di fedeltà alla Chiesa da parte del nuovo Ministro Generale, seguito dall’abbraccio di obbedienza di oltre duecento frati provenienti da ogni angolo del mondo, un’espressione tangibile di unità e condivisione. Questo momento, celebrato nella cripta che custodisce le spoglie mortali di San Francesco, ha reso l’atmosfera particolarmente solenne e toccante.In un gesto di apertura e di speranza, Fra Carlos ha augurato la pace al mondo intero e ha lanciato un vibrante appello ai leader mondiali e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Ha invocato un cessate il fuoco globale, un superamento delle divisioni e una riconciliazione tra le nazioni, implorando un cambiamento radicale di mentalità che ponga fine alla violenza e promuova un futuro di giustizia, solidarietà e rispetto reciproco. Il suo messaggio risuona come un’eco dell’insegnamento francescano, un invito a riscoprire i valori fondamentali dell’umanità e a costruire un mondo più fraterno e accogliente per tutti.
Fra Carlos Trovarelli Ministro Generale: un’eredità francescana
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