Gualdo Tadino celebra Articolo 21: un’immersione nel valore inalienabile della libertà di informazioneUn’atmosfera di profonda riflessione e rinnovato impegno ha animato il Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, ospitando una due giorni dedicata alla Festa nazionale di Articolo 21.
L’iniziativa, promossa dal Comune e dall’Associazione Articolo 21 – Il dovere di informare, il diritto ad essere informati – si configura come un’occasione cruciale per riaffermare i principi cardine su cui si fonda la nostra democrazia: la libertà di pensiero, la libertà di stampa e il diritto inalienabile all’espressione.
La prima giornata ha visto la partecipazione attiva di studenti dell’Istituto Casimiri e dell’Istituto Comprensivo Gualdo Tadino-Casacastalda, chiamati a confrontarsi con tematiche di stringente attualità.
Il monologo teatrale “Disarmare.
Voce del verbo amare” dell’attrice e scrittrice Angela Iantosca ha aperto il dibattito, offrendo una lente attraverso cui esaminare le complessità del linguaggio e della comunicazione, spesso terreno di manipolazione e disinformazione.
A seguire, un tavolo di confronto ha visto protagonisti Angela Iantosca, Beppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21, e Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino e presidente della Provincia di Perugia.
Il sindaco Presciutti, rivolgendosi direttamente agli studenti, ha sottolineato l’importanza di comprendere che la libertà non è un dato acquisito, ma una conquista fragile e costantemente da difendere.
Ha evidenziato come, in molte parti del mondo, la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee e accedere a informazioni corrette sia un privilegio negato, o brutalmente soffocato.
Un pensiero rivolto ai giornalisti che, con coraggio e dedizione, hanno perso la vita nel perseguimento della verità, vittime di regimi oppressivi e di interessi oscuri.
L’evento si è concretizzato in un appuntamento non solo celebrativo, ma anche educativo, volto a sensibilizzare le nuove generazioni al valore della Costituzione, definita da Presciutti “la nostra bibbia laica”, un faro che illumina il cammino verso una società più giusta e consapevole.
Il sindaco ha lanciato un monito chiaro: l’informazione libera è l’antidoto alla disinformazione, e la sua salvaguardia è responsabilità di tutti.
La giornata ha proseguito con una toccante cerimonia di intitolazione del Parco dei Campetti di S.
Rocco a Tina Anselmi, figura simbolo della lotta per la democrazia e la pacifica convivenza.
La due giorni si concluderà sabato 22 novembre con l’incontro “Report e non solo”, che vedrà la partecipazione del giornalista Rai Paolo Mondani e, in collegamento online, del collega Sigfrido Ranucci, esponenti di spicco del giornalismo d’inchiesta italiano.
Un’opportunità irripetibile per un dialogo diretto con professionisti che hanno saputo portare alla luce verità scomode, spesso ostacolate da poteri forti e interessi occulti.
Questo incontro si prefigge di stimolare una riflessione critica sui metodi, le sfide e le responsabilità del giornalismo nell’era digitale, invitando i giovani a diventare consumatori consapevoli e attivi dell’informazione.








