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venerdì 14 Novembre 2025

Mirella Alloisio, Cittadinanza Onoraria a Perugia: Un Secolo di Memoria e Resistenza

Nella suggestiva cornice della sala dei Notari di Palazzo dei Priori, la città di Perugia ha celebrato un secolo di vita e un percorso di straordinaria dedizione ai valori fondanti della Repubblica, onorando Mirella Alloisio con la cittadinanza onoraria.
L’evento, densamente simbolico, ha coinciso con il centenario della sua nascita, offrendo alla comunità un’occasione rara per riflettere sull’eredità di una partigiana, intellettuale e testimone lucida di un’epoca cruciale per l’identità italiana.

La cerimonia, partecipata da una platea illustre che includeva la Presidente della Regione Stefania Proietti, il Presidente della Provincia Massimiliano Presciutti, le Sindache di Perugia Vittoria Ferdinandi e di Genova Silvia Salis, autorità civili e militari, consiglieri comunali e regionali, la giunta comunale, ha rappresentato un momento di unità e profonda riconoscenza.
La Presidente del Consiglio comunale, Elena Ranfa, ha guidato gli interventi, evidenziando il consenso unanime del Consiglio nell’esprimere gratitudine verso una figura che incarna la memoria vivente della libertà conquistata a caro prezzo.

Mari Franceschini, presidente provinciale e vicepresidente nazionale dell’ANPI, ha offerto un’analisi approfondita, sottolineando come il percorso di Mirella Alloisio si sia rivelato un’incarnazione dei principi cardine della Resistenza e della Costituzione repubblicana, pilastri imprescindibili per la costruzione di una società democratica e inclusiva.

Ha evocato il legame indissolubile tra impegno civile e tutela dei diritti fondamentali, esortando le nuove generazioni a coltivare una coscienza critica e a non dare per scontati i valori che hanno plasmato il nostro presente.

Massimo Bisca, presidente dell’ANPI provinciale di Genova, ha consegnato a Mirella Alloisio una targa commemorativa e un fazzoletto, simbolo della Brigata Antonio Gramsci, ripercorrendo con emozione il coraggio delle donne che, in un contesto storico drammatico, hanno scelto di battersi per la liberazione, non solo fisica, ma anche morale, del Paese.
Ha sottolineato come la loro azione abbia contribuito a gettare le basi per un futuro di pace, giustizia sociale e progresso civile.

La Sindaca di Genova Silvia Salis ha offerto un vibrante omaggio, ricordando la giovane età di Mirella Alloisio quando, con un atto di straordinaria responsabilità, si trovò a scegliere tra l’indifferenza e la difesa dei propri ideali.
La sua azione, che contribuì alla liberazione del porto di Genova, sventando un disastro imminente, testimonia la capacità di un individuo, anche giovane, di cambiare il corso della storia.
Ha poi ammonito, con lucidità, che la persistenza di tendenze autoritarie in un contesto democratico come quello italiano è un campanello d’allarme che richiede una costante vigilanza e una difesa intransigente dei valori costituzionali.
Concludendo la cerimonia, la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha definito Mirella Alloisio custode dell’essenza più alta della libertà, della democrazia e della pace, ribadendo che il conferimento della cittadinanza onoraria non rappresenta soltanto un riconoscimento, ma un impegno solenne per le future generazioni: perpetuare e rinnovare ogni giorno i valori che lei ha testimoniato con la sua vita, valori che costituiscono il fondamento stesso della nostra democrazia, un bene fragile che richiede un impegno quotidiano e una costante difesa.
L’evento si è concluso con un abbraccio collettivo, un tributo sentito per una donna che ha saputo incarnare il meglio dell’umanità.

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