Narni è stata il palcoscenico di un’iniziativa strategica volta a delineare e rafforzare le sinergie necessarie per un’effettiva crescita e sviluppo territoriale.
L’evento, promosso dall’Istituto Italiano di Project Management (Isipm) in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si è concentrato sul concetto di maturità organizzativa applicata al project management, un fattore critico non solo per la Pubblica Amministrazione, ma anche per le Micro, Piccole e Medie Imprese che costituiscono il tessuto economico locale.
L’incontro ha superato la mera discussione teorica, proponendosi come un’occasione per analizzare concretamente come la misurazione dell’efficacia e dell’efficienza operativa e gestionale possa fungere da bussola per l’ottimizzazione dei processi e per l’avvio di percorsi di miglioramento continuo, soprattutto nell’ambito della complessa e cruciale catena contrattuale pubblico-privato.
Questa catena, infatti, rappresenta un motore di sviluppo che richiede una governance sofisticata e competenze specialistiche.
Figure di spicco del panorama economico e istituzionale hanno arricchito il dibattito.
Carmelo Campagna, Presidente di Gepafin, ha offerto una prospettiva sul ruolo del finanziamento agevolato a supporto delle imprese.
Joseph Flagiello, Amministratore Unico di Villa Umbra, ha condiviso l’esperienza di un’azienda che coniuga tradizione e innovazione.
Elisabetta Boncio, manager dell’innovazione di Sviluppumbria, ha illustrato le strategie per stimolare la competitività delle imprese umbre.
Alfonso Morelli, Direttore Generale di Arpa Umbria, ha portato un contributo sull’importanza della sostenibilità ambientale nei progetti di sviluppo.
Daniele Ricciardi, Presidente di Assorup, ha evidenziato le sfide e le opportunità legate alla gestione dei rifiuti e all’economia circolare.
Anna Lisa Balestra, Vice Presidente di Assochange, ha focalizzato l’attenzione sulla gestione del cambiamento organizzativo.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Graziano Trasarti, Presidente di IsiPM, e al Sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli.
Quest’ultimo ha sottolineato come l’evento rappresentasse un’opportunità preziosa per riflettere su come la maturità organizzativa nel project management possa trasformarsi in una vera e propria leva strategica per l’innovazione e per favorire una collaborazione proficua tra la pubblica amministrazione e le imprese locali.
L’obiettivo è quello di creare un ecosistema in cui la competenza tecnica si integri con la visione strategica, generando valore aggiunto per l’intera comunità e posizionando il territorio umbro come un modello di eccellenza nella gestione di progetti complessi e di sviluppo sostenibile.
L’evento ha quindi puntato a stimolare un cambiamento di paradigma, passando da una visione reattiva a una proattiva, in cui la maturità organizzativa diventa il fulcro di una nuova era di crescita e prosperità.







