Nuovo Contratto per Idraulico-Forestale Umbro: Valorizzazione e Sostenibilità

Un Nuovo Quadro Contrattuale per il Comparto Idraulico-Forestale Umbro: Valorizzazione del Capitale Umano e Sostenibilità del TerritorioLa Regione Umbria ha siglato un significativo preaccordo contrattuale per il comparto idraulico-forestale, un accordo che interessa circa 1.500 lavoratori e che rappresenta un investimento strategico per il futuro della regione.

La presentazione ufficiale, avvenuta nel prestigioso Salone d’Onore di Palazzo Donini, alla presenza dell’assessora regionale Simona Meloni e dei rappresentanti sindacali, ha segnato l’avvio di un percorso volto a rafforzare la qualità del lavoro, a incrementare la funzionalità dei servizi offerti al territorio e a promuovere la sostenibilità ambientale.
Il nuovo quadro contrattuale, che copre il periodo 2024-2027, si pone l’obiettivo di superare le criticità emerse negli anni precedenti e di rispondere alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle crescenti pressioni antropiche sul territorio.
L’assessora Meloni ha sottolineato come questo accordo non sia solo un miglioramento economico per i lavoratori, ma un vero e proprio atto di responsabilità verso il patrimonio forestale umbro, un ecosistema complesso e fondamentale per la resilienza della regione.
L’importanza del comparto idraulico-forestale in Umbria non può essere sottovalutata.
Si tratta di un settore cruciale per la gestione del rischio idrogeologico, la prevenzione degli incendi boschivi, la tutela della biodiversità e la fornitura di servizi ecosistemici essenziali.
I lavoratori del settore, spesso operanti in aree marginali e difficili da raggiungere, svolgono un ruolo insostituibile per la salvaguardia del territorio e la sicurezza delle comunità.
Il preaccordo riflette una profonda consapevolezza del valore di questo lavoro e si impegna a garantire condizioni più eque e dignitose per gli operatori.

Tra le principali novità introdotte dal preaccordo spiccano l’incremento del salario integrativo, una misura volta a compensare le specificità del lavoro svolto e a riconoscere l’esperienza e la professionalità acquisite, e la progressiva riduzione della franchigia, con un monitoraggio rigoroso previsto per dicembre 2026, al fine di garantire la sua completa eliminazione entro il 2027.

Particolare attenzione è stata inoltre riservata al riconoscimento di indennità per le professionalità più esposte a rischi specifici, segno tangibile dell’impegno della Regione a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
L’accordo rappresenta un passaggio fondamentale per un’evoluzione del modello contrattuale, orientato non solo alla remunerazione del lavoro prestato, ma anche alla valorizzazione delle competenze, alla promozione della formazione continua e alla creazione di opportunità di carriera.

La Regione Umbria si impegna a sostenere attivamente questo processo, collaborando strettamente con le organizzazioni sindacali e con l’Agenzia forestale, al fine di costruire un futuro sostenibile per il comparto idraulico-forestale e per l’intera regione.
L’attenzione alla formazione specifica, l’innovazione tecnologica applicata al settore e la promozione di pratiche di gestione forestale sostenibile saranno elementi chiave per garantire la continuità e l’efficacia degli interventi sul territorio.

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