Un’azione sinergica di visione strategica ha visto le amministrazioni di Perugia e Fabriano siglare un protocollo d’intesa presso Palazzo dei Priori, un atto che segna l’inizio di un percorso inedito di cooperazione e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico di entrambi i territori.
Le sindache Vittoria Ferdinandi e Daniela Ghergo, affiancate dagli assessori Fabrizio Croce e Andrea Giombi, hanno formalizzato un’iniziativa che trascende il semplice gemellaggio, configurandosi come un’alleanza strategica per l’Italia mediana.
L’accordo non nasce dal vuoto, ma si radica in una tradizione di legami e affinità storiche e artistiche, incarnate simbolicamente dalle fontane Maggiore di Perugia e Sturinalto di Fabriano, custodi silenziose di un’identità condivisa.
La sindaca Ferdinandi ha definito l’azione come un atto di “rivendicazione” per l’Italia centrale, un’area geografica che troppo spesso è stata marginalizzata nelle dinamiche nazionali, auspicando una ridefinizione del suo ruolo attraverso la creazione di reti di collaborazione sempre più ampie.
Si tratta di proiettare l’Italia mediana in un’ottica di protagonismo, offrendo alternative turistiche e culturali che valorizzino le specificità locali.
Il protocollo d’intesa si propone di strutturare un progetto integrato che affronti la valorizzazione, la conservazione e la promozione del territorio sotto molteplici aspetti: non solo turistico e culturale, ma anche identitario, ambientale ed enogastronomico.
Si intende quindi creare un’offerta turistica olistica, che coinvolga tutti i settori economici e sociali del territorio.
La sindaca Ghergo ha posto l’accento sull’importanza di attingere a quella matrice storica e a quei simboli identitari che costituiscono il tessuto connettivo tra le due città, alimentando un percorso comune volto a esaltare le ricchezze locali.
Un obiettivo primario è la facilitazione dell’accesso ai sistemi museali di entrambe le città, attraverso l’implementazione di agevolazioni tariffarie e iniziative di promozione incrociata, con l’obiettivo di stimolare il flusso di visitatori e incentivare la scoperta del patrimonio artistico e storico.
L’iniziativa si pone anche come catalizzatore per lo sviluppo di itinerari turistici tematici, capaci di collegare i siti di interesse storico-artistico con le eccellenze enogastronomiche e le peculiarità ambientali dei territori.
L’assessore Giombi ha sottolineato come questo dialogo tra enti limitrofi sia un chiaro segno di valorizzazione reciproca e di solidarietà tra comuni, mentre l’assessore Croce ha evidenziato come la sinergia rappresenti un elemento cruciale per un turismo orientato alla ricerca di esperienze autentiche e immersive nel cuore del territorio, capace di creare legami emotivi duraturi con i luoghi e le comunità locali.
L’accordo rappresenta un passo significativo verso un modello di sviluppo territoriale più sostenibile e inclusivo, che ponga al centro le persone e la valorizzazione delle identità locali.