Un Pilastro di Protezione e Inclusione: Comune di Perugia e Omphalos Aps Siglano un Protocollo di Collaborazione per la Tutela delle Persone LGBTQIA+In un gesto di profonda lungimiranza e impegno sociale, il Comune di Perugia e l’associazione Omphalos Aps hanno formalizzato una partnership strategica, sancita da un protocollo d’intesa siglato presso il Palazzo dei Priori. Questa collaborazione mira a costruire un sistema di risposta articolato ed efficace per affrontare le emergenti e spesso silenziose forme di emergenza e violenza che colpiscono individui lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex (LGBTQIA+), motivata da pregiudizi radicati e discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, in Umbria e, in particolare, nella provincia di Perugia.Alla cerimonia di sottoscrizione erano presenti Costanza Spera, Assessora del Comune di Perugia, e Stefano Bucaioni, Presidente di Omphalos Aps, a testimonianza dell’importanza che entrambe le istituzioni attribuiscono a questa iniziativa.Il protocollo rappresenta un’evoluzione significativa nell’approccio alla tutela dei diritti e alla promozione dell’inclusione. Va oltre la semplice assistenza, puntando all’integrazione sinergica tra i servizi pubblici, tradizionalmente deputati a rispondere a emergenze, e l’expertise specialistica di organizzazioni come Omphalos. Il Centro Antidiscriminazioni (CAD) di Omphalos, operativo dal 2022 e sostenuto dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, ha registrato un incremento preoccupante di richieste di aiuto, che non si limitano a episodi di violenza fisica o verbale, ma abbracciano un ventaglio complesso di problematiche relazionali, professionali, economiche e familiari, spesso derivanti da un clima di microaggressioni e marginalizzazione.Le finalità del protocollo sono molteplici e interconnesse. In primo luogo, si intende promuovere campagne di sensibilizzazione mirate a disinnescare stereotipi e pregiudizi, educando la cittadinanza al rispetto della diversità e alla promozione di una cultura dell’inclusione. Parallelamente, si rafforzano le reti territoriali di supporto, favorendo la creazione di una rete di protezione collaborativa che coinvolga istituzioni, associazioni e singoli cittadini. L’accesso ai servizi sarà integrato e coordinato, garantendo percorsi di accompagnamento personalizzati e rispondenti alle specifiche esigenze delle persone LGBTQIA+.Il Comune assume l’impegno fondamentale di veicolare informazioni dettagliate sui servizi offerti dal CAD, rendendoli facilmente accessibili alle vittime di discriminazione. Omphalos, a sua volta, mette a disposizione la propria pluriennale esperienza e professionalità per garantire un’accoglienza qualificata e un supporto continuativo a coloro che hanno subito episodi discriminatori, contribuendo a ricostruire il loro benessere psicologico e sociale.La collaborazione si concretizzerà anche attraverso attività formative dedicate al personale dei servizi comunali, progettando interventi preventivi, sviluppando campagne di comunicazione congiunte e condividendo metodologie operative e buone pratiche, sempre nel pieno rispetto della riservatezza e della dignità degli utenti.Il protocollo, concepito per una durata triennale, con la possibilità di un rinnovo automatico per ulteriori tre anni, testimonia la volontà di costruire un impegno duraturo e proficuo per la comunità, un baluardo di protezione e inclusione per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Un passo significativo verso una società più giusta, equa e rispettosa delle diversità.
Perugia e Omphalos: Protocollo per la tutela LGBTQIA+
Pubblicato il
