L’Università degli Studi di Perugia si colloca al diciassettesimo posto nella classifica nazionale di Global 2000, redatta dal Center for World University Rankings (CWUR) per il 2025. Questo piazzamento, sebbene rappresenti una performance solida nel contesto del panorama accademico italiano, si accompagna ad un lieve arretramento nella valutazione globale: l’ateneo umbro scivola dalla posizione 424/a al 434/a, un andamento condiviso dall’80% delle istituzioni universitarie italiane.L’edizione 2025 di Global 2000 rivela una dinamica complessa per il sistema universitario italiano. Mentre un ristretto gruppo di dieci atenei riesce a migliorare la propria posizione rispetto all’anno precedente, confermando un percorso di crescita e innovazione, altri tre istituzioni mantengono la loro collocazione, e ben 53 scendono, segnalando un periodo di transizione e potenziali criticità.L’analisi approfondita dei dati rivela che il declino generalizzato è in gran parte attribuibile alla performance nella ricerca scientifica. Questo dato è particolarmente significativo in un’epoca in cui la competitività accademica è sempre più legata alla capacità di attrarre finanziamenti, pubblicare ricerche di alto impatto e collaborare a livello internazionale. La crescente pressione derivante da università globali, spesso dotate di risorse economiche più consistenti e di infrastrutture all’avanguardia, accentua ulteriormente questo divario. L’aumento della concorrenza internazionale richiede un ripensamento strategico delle politiche di ricerca e sviluppo a livello nazionale, focalizzandosi sull’innovazione, la specializzazione e la creazione di sinergie tra università, centri di ricerca e imprese.La classifica evidenzia come 14 università italiane abbiano ottenuto risultati superiori nella ricerca rispetto al 2024, segno che, pur nel contesto di una performance media in calo, esistono eccellenze in grado di competere a livello globale. Tuttavia, la presenza di 52 istituzioni in declino segnala una necessità urgente di interventi mirati a rafforzare la ricerca, a promuovere la mobilità del personale accademico e a creare un ambiente più stimolante per la produzione scientifica. La capacità di adattamento e di risposta a queste sfide determinerà il futuro posizionamento dell’Italia nel panorama internazionale dell’istruzione superiore.
Perugia Università: Arretramento nella Classifica Globale, Focus sulla Ricerca
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