sabato 11 Ottobre 2025
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PerugiAssisi 2024: un grido di pace per il mondo.

La PerugiAssisi del 2024 si configura come un atto di profonda riflessione e un appello urgente alla coscienza collettiva, ben oltre la mera celebrazione di un percorso pacifico.

Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi, ha sottolineato come l’evento rappresenti un’occasione imprescindibile per amplificare la richiesta di un immediato cessate il fuoco, non solo in Ucraina, ma anche nelle aree globali flagellate da conflitti spesso eclissati dall’attenzione mediatica: Sudan, Repubblica Democratica del Congo e innumerevoli altri focolai di sofferenza umana.
Il messaggio principale, che risuonerà durante la Marcia e nell’evento conclusivo alla Rocca di Assisi, sarà dunque un grido di speranza e un invito all’azione per alleviare le immense sofferenze che affliggono il nostro pianeta.
La manifestazione vedrà la partecipazione di figure di spicco, a testimonianza dell’importanza che l’evento riveste a livello internazionale.

Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e Maher Nicola Canawati, sindaco di Betlemme, offriranno prospettive cruciali e contribuiranno a focalizzare l’attenzione sulle dinamiche complesse che alimentano le tensioni e le ingiustizie.
Lotti ha ricordato la necessità di non confondere un cessate il fuoco, seppur significativo, con una pace duratura, invitando a perseverare nell’impegno per una soluzione giusta e inclusiva.
Il programma della giornata prevede una serie di interventi che spaziano dal mondo istituzionale a testimonianze dirette provenienti dai popoli coinvolti nei conflitti.
Otto interventi, cinque istituzionali e tre provenienti dall’Ucraina, dal Sudan e dalla Libia, offriranno un quadro vivido e toccante delle realtà che si vivono in prima linea.
La Messa celebrata all’alba nella Basilica di San Pietro, con la partecipazione dell’arcivescovo Ivan Maffeis, creerà un’atmosfera di raccoglimento e di preghiera.
Si prevede una partecipazione massiccia, con almeno trenta mila persone pronte a percorre il tragitto Perugia-Assisi, a testimonianza del forte desiderio di pace e di solidarietà che anima la comunità.
Un elemento di assoluta novità, e di particolare significato, è la “Marcia dei Bambini”, un percorso parallelo che coinvolgerà tremila giovani tra Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli.

Come ha sottolineato il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, si tratta di un’iniziativa di grande impatto, un seme da coltivare e da narrare nel tempo, un investimento nel futuro e nella costruzione di una cultura della pace che si tramandi di generazione in generazione.
L’iniziativa, supportata anche da Giuseppe Giulietti di Articolo 21, mira a sensibilizzare i più giovani, fornendo loro gli strumenti per diventare agenti attivi di cambiamento e per contribuire alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico.

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