Polo Nanomat a Gualdo Tadino: Un passo avanti per l’innovazione umbra

L’acquisizione di un moderno spazio all’interno del complesso commerciale Il Granaio a Gualdo Tadino segna una pietra miliare strategica per l’Università degli Studi di Perugia e per l’intera comunità appenninica.

Questa operazione, finanziata dal progetto Pnrr Vitality, rappresenta il primo tassello di un ambizioso Polo Nanomat, un centro di eccellenza dedicato alla nanotecnologia e alla scienza dei materiali.

Il sindaco Massimiliano Presciutti ha sottolineato l’importanza di questo risultato, frutto di un approccio collaborativo e misurato, lontano da proclami superficiali, ma incentrato sulla concretezza e sul rispetto delle stringenti tempistiche imposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’investimento, stimato in 4,5 milioni di euro, non è solo un impegno finanziario, ma un segnale di fiducia nello sviluppo dell’area, un motore di innovazione capace di generare nuove opportunità occupazionali e di attrarre talenti.

Il Polo Nanomat si propone come un ecosistema aperto all’interazione tra ricerca universitaria, impresa e territorio.

L’obiettivo a medio termine (2026) è l’espansione delle strutture, favorendo l’insediamento di aziende specializzate nella caratterizzazione e nella misurazione avanzata di materiali, creando un indotto economico significativo per Gualdo Tadino e per l’intera regione Umbria.
Questo polo mira a colmare un vuoto strategico nel panorama nazionale, offrendo servizi specializzati e creando un ponte tra la ricerca di base e le applicazioni industriali.

Il sindaco ha espresso profonda gratitudine all’Università di Perugia, riconoscendo il ruolo cruciale del professor Luca Gammaitoni, vero perno propulsivo dell’iniziativa, e ha ringraziato la Regione Umbria, nella figura dell’assessore Francesco De Rebotti, per il supporto costante e la collaborazione proficua.
L’impegno è volto a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, che valorizzi le risorse locali e crei opportunità concrete per le future generazioni.

L’acquisizione di questo spazio è un punto di partenza per un percorso più ampio, che prevede ulteriori investimenti e l’implementazione di nuove iniziative strategiche.
Il sindaco ha promesso di proseguire con umiltà e determinazione, per trasformare la visione di una comunità più dinamica e prospera in una realtà tangibile, consolidando il ruolo di Gualdo Tadino come polo di attrazione per l’innovazione e la crescita.

La sfida è complessa, ma l’impegno collettivo è forte, convinti che il futuro appenninico possa essere segnato da una nuova stagione di sviluppo e opportunità.

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