Ali Umbria: Un Nuovo Mandato per Massimiliano Presciutti e una Visione Strategica per il Futuro del TerritorioDurante il Congresso regionale di Ali – Autonomie Locali Italiane, tenutosi il 17 settembre nella Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti è stato riconfermato alla presidenza di Ali Umbria, un segnale di continuità e fiducia nel suo operato.
L’evento, che ha visto la partecipazione di delegati, amministratori locali e rappresentanti istituzionali, ha rappresentato un’occasione per riflettere sul percorso compiuto e delineare le priorità per il futuro.
L’apertura dei lavori è stata segnata da un saluto in videoconferenza del presidente nazionale di Ali, Roberto Gualtieri, che ha sottolineato il ruolo cruciale delle autonomie locali nel contesto nazionale, evidenziando come queste rappresentino un pilastro fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione del Paese.
A seguire, Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, ha portato i saluti istituzionali, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i diversi livelli di governo.
Nel suo intervento, il Presidente Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino e Presidente della Provincia di Perugia, ha espresso un profondo legame con l’associazione, definendola una “seconda famiglia” che offre un terreno fertile per la crescita professionale e personale di amministratori di ogni livello, dai sindaci ai consiglieri regionali e nazionali.
Ha sottolineato come Ali rappresenti una comunità inclusiva, capace di mettere in rete competenze e idee, favorendo un confronto libero e costruttivo.
In qualità di vicepresidente nazionale con delega alle adesioni, Presciutti ha evidenziato la significativa espansione della rete di Ali negli ultimi anni, un processo alimentato anche dall’apertura di un punto fisico a Bruxelles.
Questa presenza strategica in Europa non solo facilita la conoscenza diretta delle istituzioni comunitarie, ma offre anche una piattaforma per promuovere progetti e iniziative nate sui territori italiani.
L’appello rivolto agli amministratori presenti è stato chiaro: un maggiore coinvolgimento di sindaci e consiglieri è essenziale per rafforzare la voce delle autonomie locali.
Ripercorrendo il percorso dell’associazione, il Presidente ha ricordato le sfide poste dal periodo di lockdown, durante il quale Ali ha svolto un ruolo cruciale nell’informazione, nel supporto e nell’accompagnamento degli amministratori locali.
Oggi, l’attenzione è focalizzata su tre obiettivi strategici: il rilancio delle aree interne dell’Umbria, un percorso già sostenuto da progetti presentati a livello nazionale; la gestione dell’autonomia differenziata, intesa come opportunità per la ricucitura dei territori, valorizzando le specificità locali all’interno di una visione comune; e il rafforzamento del ruolo degli enti locali in Europa, promuovendo un dialogo costruttivo e contribuendo alla costruzione di un futuro di pace.
L’assemblea ha espresso all’unanimità la propria fiducia nel Presidente Presciutti, confermando il suo mandato.
Nel suo discorso di ringraziamento, il Presidente ha espresso l’intenzione di fortificare l’associazione, offrirle nuove opportunità e consolidarne la crescita, mantenendo un clima inclusivo dove ogni voce possa essere ascoltata.
È stata approvata all’unanimità la composizione della nuova presidenza regionale, che vede la partecipazione di figure di spicco nel panorama amministrativo umbro.
A completare il team, come invitati permanenti e associate individuali, si aggiungono personalità di rilievo della Giunta Regionale, a testimonianza dell’importanza del coordinamento e della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali.
Il riconferma di Andrea Pensi nel ruolo di Tesoriere sottolinea la continuità e l’affidabilità della gestione finanziaria dell’associazione.
La conclusione dei lavori è stata affidata all’intervento del segretario generale di Ali, Valerio Lucciarini De Vincenzi, che ha proposto l’inserimento di Ali Umbria all’interno del CAL (Consiglio delle autonomie locali) regionale, un riconoscimento del crescente peso politico e istituzionale dell’associazione a livello territoriale, segnando un passo importante verso una maggiore integrazione e partecipazione alle decisioni strategiche per il futuro dell’Umbria.