Rinascita della rete ferroviaria umbra: un investimento pluriennale per il futuro dei viaggiatoriLa modernizzazione e il potenziamento della rete ferroviaria umbra rappresentano un impegno concreto e programmato, frutto di una visione strategica che si estende per anni e coinvolge diversi attori istituzionali.
Questi interventi, che interessano tratti cruciali come Terni-Foligno e Fabriano-Castelplanio, mirano a garantire un servizio più sicuro, affidabile e con una maggiore capacità di trasporto.
La necessità di lavorare su binario unico in alcune sezioni durante i lavori è un passaggio temporaneo, necessario per l’esecuzione degli interventi, ma con l’obiettivo primario di migliorare la qualità del servizio a lungo termine.
La Regione Umbria, in stretta collaborazione con Rfi, Italferr e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha avviato un percorso complesso che ha visto la convergenza di diverse iniziative.
Un elemento chiave è l’integrazione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha fornito risorse fondamentali per accelerare la realizzazione di opere strategiche.
L’adozione del sistema di segnalamento ERTMS lungo la linea Orte-Falconara, approvata dalla Giunta regionale, rappresenta un passo decisivo verso l’aumento della velocità e il miglioramento degli standard di sicurezza.
Il piano di raddoppio dei tratti più critici, in particolare il collegamento Terni-Spoleto, è ora in una fase di realizzazione concreta.
Questo intervento, cruciale per la direttrice Orte-Falconara, si inserisce in un più ampio disegno di potenziamento dell’asse appenninico.
L’impegno a garantire un adeguato numero di treni sulla tratta Terni-Roma, seppur in numero ridotto durante i lavori, dimostra la volontà di minimizzare l’impatto sui pendolari, supportata da servizi sostitutivi offerti da Trenitalia.
La visione a lungo termine include anche l’affrontare problematiche croniche che hanno afflitto la rete, come i ritardi dei treni regionali.
L’attenzione rivolta a questa criticità, con segnalazioni formali a Rfi e Trenitalia, mira a garantire il rispetto delle programmazioni e l’utilizzo delle direttrici più veloci per il transito dei treni regionali.
L’obiettivo finale è l’implementazione di ulteriori binari dedicati all’alta velocità e, nel frattempo, l’ottimizzazione delle linee esistenti.
Le critiche e i tentativi di accaparramento di meriti per lavori già programmati e finanziati da parte di alcune forze politiche sono infondati e contraddittori, soprattutto considerando le opposizioni passate a iniziative volte al miglioramento del servizio.
L’attuale fase di lavori rappresenta il culmine di un impegno pluriennale, sostenuto da un rapporto costante con le istituzioni nazionali e da scelte strategiche come l’ERTMs e il progressivo raddoppio delle linee più congestionate.
La vigilanza da parte del capogruppo della Lega in Umbria continuerà a garantire che la fase di cantiere sia gestita con efficienza e che le migliorie siano rapidamente percepite dai viaggiatori: maggiore affidabilità, incremento della capacità e riduzione dei tempi di percorrenza.
Questo è l’obiettivo che ha guidato l’azione regionale negli anni passati e che continuerà a plasmare il futuro della mobilità ferroviaria in Umbria.